Infarto in auto sulla tangenziale, muore tra le braccia della figlia

Lunedì 26 Aprile 2021 di Alvise Sperandio
Roberto Giummolè

MESTRE - È morto Roberto Giummolè, professionista noto e stimato in città, in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, nell'ambito dell'organizzazione del lavoro e della gestione del personale, anche per i suoi trascorsi in diverse importanti aziende e in Confindustria. Aveva 82 anni. Fatale, per lui, l'arresto cardiaco che l'ha colpito l'altro ieri, sabato mattina, mentre si trovava in auto, con la figlia alla guida, in tangenziale nei pressi dell'uscita di Marcon. Vani, purtroppo, i tentativi di rianimarlo, prima dei passanti e poi dei sanitari del Suem 118 accorsi sul posto. 
Giummolè era nativo di Resiutta, in provincia di Udine. Dottore in Giurisprudenza a Padova, aveva frequentato un master al Cuoa di Vicenza e all'Istituto per gli Studi direzionali di Varese. All'inizio della sua carriera aveva lavorato all'Upim di Milano, poi era stato direttore del personale di Coin, a Mestre, e alla Furlanis a Fossalta di Portogruaro. Quindi aveva scelto la strada della libera professione, diventando consulente per le risorse umane, con progetti in molte realtà private: dall'Aprilia alla Speedline, dalla Rubelli alla Moretti, solo per citarne alcune. Mettendosi in proprio, aveva contribuito a fondare il Consorzio Sive Formazione in Confindustria Venezia e l'analogo Consorzio Formindustria in Confindustria Friuli Venezia Giulia, regione dov'era anche tornato a vivere, nel paese di Tricesimo. Era stato pure docente a contratto all'Università di Udine e in quella di Trieste. Pensionato, da tre anni Roberto Giummolè risiedeva a Carpenedo con la moglie Gloria Capogrosso, che aveva sposato nel 1966 e da cui aveva avuto tre figli: Enzo, Andrea e Federica. Proprio tra le braccia di quest'ultima è spirato in auto. Lascia anche la madre Fernanda, 103 anni compiuti, una vita da maestra nelle scuole elementari. Suo padre Enzo, invece, era mancato in guerra, durante il secondo conflitto mondiale, quando lui non aveva neanche due anni. Tra gli hobby di Giummolè c'erano i viaggi, la lettura e la musica. Speciale il legame con la consorte, così come quello per la sua terra d'origine. «Papà lo ricordano i figli ha studiato tantissimo, si è sempre preoccupato di approfondire e di essere aggiornato, sapendo coniugare l'attività professionale con l'attenzione per la famiglia». 
I funerali si terranno nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, la data sarà fissata nelle prossime ore. 
 

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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