MARTELLAGO - Stroncata da un infarto fulminante a soli 49 anni in piazza a Martellago davanti a diverse persone attonite e impotenti. Il paese è sotto shock per il crudele destino che giovedì sera poco dopo le 22 si è portato via Barbara Bellato gettando nello sconforto il marito, il figlio di 15 anni e tutti i congiunti.
Un vigile del fuoco fuori servizio che si trovava in loco è subito corso in suo aiuto praticandole la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco, è stato immediatamente allertato il 118 e in una decina di minuti sono accorsi i sanitari del Suem. Soccorsi, dunque, tempestivi, ma non è bastato, per Barbara Bellato non c'era già più nulla da fare: il medico non ha potuto che constatarne il decesso, pressoché immediato. Sono intervenuti anche i carabinieri che hanno avvisato il magistrato di turno ma una volta appurato che si trattava senza dubbio alcuno di un infarto, già nella tarda serata di giovedì l'autorità giudiziaria ha rilasciato il nulla osta mettendo a disposizione dei familiari la salma per la sepoltura. Originaria di Marghera, dove infatti le sarà dato l'estremo saluto, Barbara Bellato dopo il matrimonio si era trasferita a Martellago e lavorava nello stabilimento di Noale della Coind, grossa azienda che si occupa di produzione, sviluppo e confezionamento di prodotti cosmetici. Una vita, la sua, tutta dedicata alla famiglia, al lavoro e alla casa e, nei ritagli di tempo, a coltivare le tante amicizie. Nonostante i vari problemi, aveva sempre il sorriso sulle labbra ed era la prima quando si trattava di aiutare gli altri. L'unica consolazione è che l'infarto che l'ha colpita è stato così fulmineo che non ha sofferto la piange il marito Simone Mozzato. Oltre al marito, lascia anche il figlio Anthony, la mamma Adriana e le sorelle Michela e Stefania. I funerali saranno celebrati martedì alle 11 nella chiesa di San Pio X a Marghera.