LIDO DI VENEZIA - Si mette al volante, nonostante un tasso alcolico molto elevato, e alla prima curva finisce fuori strada e sfascia l'auto contro il guardrail. Si è chiusa così la gita al Lido di tre giovani sloveni, residenti nel Veneziano, dopo una serata in cui hanno evidentemente alzato troppo il gomito. Solo per un miracolo i tre sono usciti indenni dalla carambola, miracolosamente illesi. Questo il bilancio dell'incidente stradale avvenuto al Lido lunedì sera verso le 23. La curva di via Colombo alla fine del lungomare Marconi ha voluto così ribadire la sua terribile fama come la curva della morte all'ingresso del borgo storico di Malamocco. Proprio nello stesso punto in cui lunedì l'auto è finita fuori strada, in passato si sono registrati anche altri gravi incidenti che hanno fatto scattare l'allarme, anche tra i residenti, per la sicurezza della viabilità.
Secondo una prima ricostruzione del sinistro, i tre stranieri erano a bordo di un'auto di grossa cilindrata proveniente dal piazzale del Casinò e diretta verso gli Alberoni. Alla fine del lungomare il veicolo avrebbe dovuto affrontare la curva di via Colombo per raggiungere via Sandro Gallo. Dalle tracce degli pneumatici, ben visibili sull'asfalto dopo il sinistro, pare che l'auto procedesse a velocità molto sostenuta, ben oltre i limiti previsti in quel tratto di strada. Qualcosa è andato storto: il conducente ventitreenne ha perso il controllo, l'auto è finita contro il guardrail della curva e nel rimbalzo si è messa di traverso invadendo l'altra corsia. Testimoni dicono che nella carambola sia stato sfiorato un pedone. Fortuna ha voluto che nell'altra corsia, in quel momento, non sopraggiungesse nessun altro veicolo. L'auto è finita fuori strada, alcuni residenti sono stati svegliati da un forte boato e hanno chiamato il 112. Sul posto è arrivata la pattuglia dei carabinieri del Lido che si occuperà dei rilievi e, in supporto, la polizia locale anche per regolare la viabilità in un punto particolarmente critico per lo scorrimento del traffico, nonostante l'ora. Quando le tre persone sono uscite dall'abitacolo si sono vissuti alcuni momenti di forte tensione. I militari dell'Arma hanno chiesto l'alcoltest per il conducente, patentato da meno di quattro anni. Immediatamente è scattato il ritiro della patente ma non la confisca dell'auto perché il veicolo non era intestato a lui.
Ultimo aggiornamento: 14:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo una prima ricostruzione del sinistro, i tre stranieri erano a bordo di un'auto di grossa cilindrata proveniente dal piazzale del Casinò e diretta verso gli Alberoni. Alla fine del lungomare il veicolo avrebbe dovuto affrontare la curva di via Colombo per raggiungere via Sandro Gallo. Dalle tracce degli pneumatici, ben visibili sull'asfalto dopo il sinistro, pare che l'auto procedesse a velocità molto sostenuta, ben oltre i limiti previsti in quel tratto di strada. Qualcosa è andato storto: il conducente ventitreenne ha perso il controllo, l'auto è finita contro il guardrail della curva e nel rimbalzo si è messa di traverso invadendo l'altra corsia. Testimoni dicono che nella carambola sia stato sfiorato un pedone. Fortuna ha voluto che nell'altra corsia, in quel momento, non sopraggiungesse nessun altro veicolo. L'auto è finita fuori strada, alcuni residenti sono stati svegliati da un forte boato e hanno chiamato il 112. Sul posto è arrivata la pattuglia dei carabinieri del Lido che si occuperà dei rilievi e, in supporto, la polizia locale anche per regolare la viabilità in un punto particolarmente critico per lo scorrimento del traffico, nonostante l'ora. Quando le tre persone sono uscite dall'abitacolo si sono vissuti alcuni momenti di forte tensione. I militari dell'Arma hanno chiesto l'alcoltest per il conducente, patentato da meno di quattro anni. Immediatamente è scattato il ritiro della patente ma non la confisca dell'auto perché il veicolo non era intestato a lui.
