Domani l'addio a Mariachiara in duomo. Appello dei genitori ai giovani: «Un'auto è un'arma, siate prudenti»

Mercoledì 11 Gennaio 2023 di Redazione Web
Mariachiara Guida, morta nello schianto di San Donà di Piave

SAN DONA' DI PIAVE - I funerali di Mariachiara Guida, la ventenne morta nello schianto di San Donà, saranno celebrati venerdì 13 gennaio 2023, alle 15, nel duomo di San Donà di Piave, la città dove risiedeva con la sua famiglia. Mariachiara è rimasta vittima con il ventitreenne Alessandro Polato del terribile incidente di domenica sera in via Lungo Piave Superiore, sempre a San Donà: com’è noto, la Seat Ibiza in cui i due giovani erano trasportati, condotta da un loro amico coetaneo e a bordo della quale si trovavano altri due ragazzi, è uscita di strada rimanendo infilzata sul guardrail.

NULLA OSTA DEL PM. Il pubblico ministero della Procura di Venezia titolare del relativo procedimento penale per omicidio stradale in capo al conducente dell’auto, Stefano Buccini, non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulle salme, essendo chiaro che il loro decesso è avvenuto unicamente per i gravissimi politraumi conseguenti al sinistro, e ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura consentendo così ai familiari di Mariachiara di fissare la data dell’estremo saluto, che ovviamente sarà partecipassimo.

CERIMONIA IN INTIMITA'. Una cerimonia che però il papà, la mamma, il fratello e i nonni della giovane, chiusi in un dolore immenso, vogliono poter vivere nella massima intimità della loro famiglia e delle persone che volevano bene alla loro cara, chiedendo rispetto e riserbo anche ai media.

Al riguardo, i congiunti della ragazza sono rimasti amareggiati e prendono le distanze da tante delle cose scritte in questi giorni su Mariachiara, che loro non hanno mai detto, da dichiarazioni rese da terzi o da associazioni, così come non si sbilanciano sull’incidente, sulle cause e sulle responsabilità, certi che l’autorità giudiziaria farà piena luce sui fatti: per essere assistiti si sono affidati a Studio3A-Valore spa.

APPELLO AI GIOVANI. Mariachiara era una ragazza semplice, un “vulcano” di emozioni, era parte integrante della nostra famiglia: «Così come sorridevamo insieme in famiglia, adesso la piangeremo in famiglia» spiegano i suoi cari, che ci tengono però a ringraziare le tantissime persone che sono state loro vicine in questi giorni tremendi di lutto infinito, e a lanciare un accorato appello alla prudenza rivolto in primis ai giovani. «Quando si conduce un’auto, una moto o un veicolo in generale, è come se si avesse in mano un’arma che può causare danni irreparabili e stravolgere le vite di tante persone, com’è successo in questo caso: due vittime, cinque famiglie distrutte. Ragazzi, siate prudenti».

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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