VENEZIA - È il reato previsto dall'articolo 1123 del Codice di navigazione, ossia «danneggiamento con pericolo colposo di naufragio», il reato contestato dalla Procura della repubblica di Venezia nell'indagine sull'incidente navale avvenuto domenica nel Canale della Giudecca. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati sei persone: il pilota e il comandante della «Msc Opera» più altri operatori (del porto e dei rimorchiatori), come atto di garanzia per lo svolgimento delle consulenze che verranno svolte come atti irripetibili sui sistemi di movimento della nave, sequestrati ieri. L'imbarcazione al momento resta attraccata alla stazione marittima di Sant'Elena.
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