Maria Pia, la maestra morta in Romea: «Una vita da precaria, era di ruolo da un mese»

Giovedì 14 Ottobre 2021 di Filomena Spolaor
Maria Pia Donegà

CAMPAGNA LUPIA -  «Una persona dolce e affabile». Sono le parole di cordoglio della dirigente scolastica Marisa Zanon e della vicepreside Flavia Raspati dell’istituto comprensivo Grimani di Marghera, dove insegnava Maria Pia Donegà. «La collega era entrata in ruolo a settembre - spiega Raspati - con il concorso straordinario del 2018, la cui graduatoria è stata esaurita quest’anno.

Prima aveva lavorato sempre a Fossò, e comunque dalle sue parti». Maria Pia Donegà era in ruolo nel plesso della Grimani, in una classe seconda della primaria.

«Faceva un po’ di sostegno - aggiunge la vicepreside - e potenziamento come arricchimento dell’offerta formativa. Ci sapeva fare con i bambini, si era conquistata subito l’alunno che seguiva. Una persona dolce, pacata, calma, che ha meritato subito il rispetto di tutti. Avendo sempre lavorato dalle sue parti, cambiare ambiente non è stato semplice. La sua situazione era particolare, perché dopo tanti anni di precariato era entrata in ruolo definitivo solo quest’anno. Lei era già di ruolo, ma essendo con le graduatorie ad esaurimento e con un ricorso, faceva parte di quelle maestre che venivano licenziate, proprio a causa del ricorso. Ma per sistemare la cosa, il Ministero aveva fatto un concorso straordinario nel 2018, ed esaurita la graduatoria quest’anno era riuscita a rientrare in ruolo riconosciuto, non con riserva». Anche il Gruppo “Margherini DOC” con un post e una sua foto su Facebook ha voluto stringersi alla famiglia e ai colleghi dell’Istituto per la tragica perdita dell’insegnante.
 

Ultimo aggiornamento: 17:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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