CINTO CAOMAGGIORE - Si sveglia nel cuore della notte e sente puzza di bruciato: in fiamme la dependance del ristorante Da Gigi, più conosciuto come Da Pigafetta a Cinto Caomaggiore. L'allarme è arrivato verso le due al 115.
TESTIMONI
«Abbiamo visto le fiamme - spiegano alcuni residenti - ci siamo allarmati tutti. Abbiamo cercato di fare qualcosa con l'estintore ma le fiamme erano davvero alte, troppo per noi». Ci hanno pensato i pompieri con due mezzi. Al loro arrivo le fiamme avevano già divorato tutti gli elettrodomestici e si stavano estendendo al tetto in legno del chiosco. Non è stato semplice per spegnere l'incendio e riuscire a mettere in sicurezza l'intera zona. Un intervento che si è dimostrato arduo anche per evitare che le fiamme si propagassero alla trattoria. I danni, seppur ingenti, sono limitati agli elettrodomestici e a qualche parete. Secondo una prima sommaria indagine, l'incendio sarebbe scaturito da un corto circuito del frigo. Le pareti ignifughe e la pioggia caduta nella tarda serata di domenica hanno poi contribuito a contenere le fiamme. Nessuno fortunatamente è rimasto ferito, grazie anche all'importante tam tam lanciato dai vicini che hanno permesso di salvare lo storico locale di Cinto, frequentato da sempre da moltissimi clienti che vi arrivano per delle grigliate insuperabili accompagnate da vini del Doc Lison-Pramaggiore. Nonostante l'incendio, il locale non ha subito alcun rallentamento tanto che il personale ha lavorato regolarmente. In trattoria è poi arrivato anche il sindaco Gianluca Falcomer per sincerarsi di quanto accaduto.