Incastrato il ladro prudente: in palestra rubava una banconota alla volta

Venerdì 5 Maggio 2017 di Gabriele Pipia
Incastrato il ladro prudente: in palestra rubava una banconota alla volta
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SPINEA - Agiva in un lampo e non lasciava tracce. Non rubava tutti i soldi che avrebbe potuto rubare: solamente una parte, sperando che le sue vittime non se ne accorgessero. I carabinieri di Noale mercoledì pomeriggio hanno incastrato un ladro seriale: in un mese, frugando negli armadietti di una palestra, si era intascato quasi 500 euro. I furti sono stati messi a segno alla GreenFit di via De Pol e il malvivente è un nigeriano di 58 anni. Vive a Marcon ma un mese fa si era iscritto in palestra a Noale. Fingeva di allenarsi, in realtà teneva d'occhio i movimenti nello spogliatoio maschile. In alcuni casi forzava gli armadietti chiusi con il lucchetto, in altri attendeva che gli altri clienti andassero in sauna lasciando l'armadietto aperto. Apriva il portafoglio delle vittime, intascava le banconote e tornava al suo tapis roulant come se nulla fosse.

I clienti derubati sono almeno sette nel giro dell'ultimo mese, ma in realtà potrebbero essere molti di più. Non tutti, infatti, si accorgevano del furto subìto. Per non dare nell'occhio il ladro rubava a piccole dosi. Se in un taccuino c'erano quattro banconote da 50 euro, giusto per fare un esempio, lui ne rubava due. I titolari della palestra hanno informato i carabinieri di Noale, che hanno incastrato il ladro dopo un'operazione in incognito. I militari hanno finto di allenarsi e hanno lasciato appositamente dei contanti nello spogliatoio. Le banconote sono sparite nel giro di pochi minuti, ma erano state preventivamente fotocopiate in modo da conservarne il codice seriale identificativo. Gli uomini del comandante Pavanetto hanno quindi fermato il 58enne all'uscita, trovandogli 30 euro appena rubati, e lo hanno arrestato in flagranza.

«Questa persona agiva con una rapidità pazzesca dicono i titolari della GreenFit ma i carabinieri hanno fatto un'azione davvero tempestiva. Dobbiamo ringraziarli». Lo stesso ladro era stato arrestato per reati analoghi nel 2013 nel Trevigiano. Ieri è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione, trasformati in un obbligo di dimora nella sua casa di Marcon.
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