Imprenditore in fuga arrestato per bancarotta: era in Brasile

Mercoledì 5 Settembre 2018
Imprenditore in fuga arrestato per bancarotta: era in Brasile
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CHIOGGIA - Luigino Fiocco, imprenditore e ingegnere aeronautico, è stato arrestato in Brasile con l'accusa di bancarotta fraudolenta, fallimento e appropriazione indebita di fondi pubblici per reati commessi tra il 2002 e il 2011 a Cagliari e Milano. L'imprenditore 68enne, originario di Chioggia, era noto già alle forze dell'ordine italiane nel 2014 quando a Villacidro  fondò la società aeronautica Aviotech sfruttando finanziamenti statali stanziati della legge 488. Fondi che il 68enne ha incassato senza mai aver avviato la società. A novembre 2014 venne condannato dal tribunale di Cagliari a 4 anni di reclusione, ma l'imprenditore riuscì, prima della sentenza, a fuggire in Svizzera.
SOCIETÀ IN MEZZO MONDO
In Svizzera Luigino Fiocco ha fondato un'altra società, la Swiss Avio Enginering, che fallirà nel 2015 dopo aver riscontrato un debito di 200mila franchi con le banche svizzere. La carriera criminale dell'imprenditore prosegue poi in Brasile dove ha avviato la società Avio International Holding firmando un accordo con le autorità locali, accordo che non avrà seguito perché è stato nel frattempo accusato di riciclaggio ai danni della banca centrale brasiliana. In mancanza di una condanna, Luigino Fiocco riescì a trasferire la società in Cina. E proprio in Cina, a novembre del 2015 rientra tra gli imprenditori che hanno preso parte all'accordo firmato tra Italia, il cui rappresentante statale era l'allora ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, e la Repubblica popolare cinese per un totale di 3,5 miliardi di euro, stanziati per la realizzazione di uno stabilimento su 200 acri di terreno nella provincia cinese dello Shijiazhuang per la produzione di elicotteri ad ala fissa. Di questi 3,5 miliardi, il 68enne incassò 130 milioni. In Cina Luigino Fiocco ci resta fino a dicembre 2017, prima di trasferirsi nuovamente in Brasile.
Il tribunale di Milano lo ha condannato in via definitiva, nel 2017, a 5 anni e 6 mesi per i fatti riconducibili nella città meneghina, per un totale, tenendo conto della condanna già emessa dal tribunale di Cagliari, di 10 anni e 9 mesi da scontare in carcere. La caccia all'uomo da parte dei carabinieri inizia il 6 febbraio 2018 con un ordinanza emessa dal procuratore di Milano Chiara De Iorio. Per le indagini i carabinieri si sono serviti del blog Luigino Fiocco Site Wordpress, creato da soggetti vittime delle truffe dell'imprenditore.
Tre giorni fa Luigino Fiocco è stato finalmente arrestato in Brasile, ed ora si attende l'estradizione, a meno che non riesca a scappare un'altra volta.
 
Ultimo aggiornamento: 09:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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