MIRA - Non rispondeva al cellulare e neppure al campanello di casa: i carabinieri la trovano priva di vita nel garage della sua abitazione. E’ quanto accaduto ieri, 1. marzo, a Roberta Ceron, impiegata di 52 anni residente a Malcontenta.
La cinquantaduenne viveva da sola nell’abitazione e la morte potrebbe essere riconducibile ad un malore aggravato da una situazione di solitudine. Nel 2020 la Ceron era stata candidata alle elezioni amministrative nella lista civica Le Città ma non era stata eletta in consiglio comunale a Venezia. In passato aveva partecipato a diverse iniziative promosse per la comunità di Malcontenta compresa l’associazione Progetto Giovani. Gli amici la ricordano come una persona solare, piena di energia e sempre disponibile ad impegnarsi per i valori in cui credeva. Roberta Ceron lascia la figlia Federica, il papà Flavio e due fratelli. I funerali saranno celebrati sabato 5 marzo alle 9 nella chiesa parrocchiale di Sant’Ilario a Malcontenta. La salma arriverà dall’ospedale di Dolo e dopo il rito funebre sarà accompagnata a Spinea per la cremazione e quindi tumulata nel cimitero di Malcontenta.
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