In carrozzina dopo l'ictus, torna a camminare

Martedì 1 Settembre 2020
In carrozzina dopo l'ictus, torna a camminare
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MESTRE - Dopo un grave ictus che lo aveva costretto in carrozzina, è riuscito a tornare a camminare. È una storia a lieto fine quella che può raccontare G. M., 46 anni, di Benevento. Un risultato straordinario, diventato possibile grazie alla riabilitazione neurologica effettuata all'Irccs San Camillo del Lido di Venezia, grazie all'equipe guidata dal dottor Francesco Piccione, e poi a un eccezionale doppio intervento in contemporanea di applicazione delle protesi all'anca di entrambe le gambe eseguito a Villa Salus di Mestre dal dottor Stefano Rigotti, responsabile dell'Ortopedia.

«Il 18 novembre 2019 la mia vita è cambiata racconta G.M., classe 1973, sposato, una figlia, titolare di uno studio di marketing e comunicazione per eventi culturali, sportivo con la passione della corsa Ricoverato in gravi condizioni all'ospedale, a causa dell'ictus, sono stato colpito anche da setticemia a causa di un'infezione urinaria. I medici hanno deciso il mio trasferimento d'urgenza, in elicottero, al Cardarelli di Napoli, dove sono stato più volte vicino alla morte per alcune ischemie e sono anche finito in coma».

Appena stabilizzato al minimo livello accettabile il quadro clinico, la moglie s'informa se sia possibile trasportare il marito all'Irccs San Camillo, dove il paziente arriva il 3 febbraio scorso dopo un viaggio di 10 ore in ambulanza. «Al Lido prosegue G.M. ho iniziato una lunga riabilitazione, durata fino alla fine dello scorso mese di giugno». A quel punto è entrato in scena il dottor Rigotti, responsabile dell'Ortopedia dell'ospedale Villa Salus di Mestre, delle Suore Mantellate di Pistoia, le stesse che gestiscono l'Irccs San Camillo: Rigotti studia la situazione e decide il da farsi, portando il paziente in sala operatoria il 7 luglio.

«Ho proposto un'unica operazione spiega Rigotti dunque con un'unica anestesia totale, per l'applicazione di entrambe le protesi in contemporanea. Sono intervenuto con una tecnica innovativa, mini invasiva, con accesso anteriore e non laterale, di modo da preservare al massimo possibile la muscolatura». Tra riabilitazione neurologica e doppio intervento di artroprotesi in contemporanea, il risultato è straordinario: a distanza di otto mesi dall'ictus, G.M. è tornato a camminare, senza il supporto neppure di una stampella, come ha voluto lui stesso testimoniare con un video che riprende una passeggiata in spiaggia.
Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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