Ici, il Comune fa causa al governo per 21 milioni di mancati trasferimenti

Lunedì 16 Novembre 2020 di Michele Fullin
Il municipio di Mestre

VENEZIA - Va bene essere filogovernativi, ma fino ad un certo punto. Soprattutto quando di mezzo c'è una questione di soldi. Tanti soldi. Il Comune ha deciso di portare in Tribunale il Ministero dell'Interno e il Ministero dell'Economia per ottenere 21 milioni. Si tratta di soldi che non erano stati erogati tra il 2011 e il 2020 a titolo di trasferimento in compensazione del minor gettito Ici derivante dalla revisione delle rendite catastali del 2003.

Soldi che al Comune, soprattutto in questo momento, possono essere molto utili per compensare tutta la serie di minori entrate causate dal crollo del turismo dovuto alla pandemia Covid-19 e alle misure di contenimento che sono state adottate.

L'ANTEFATTO Tutto risale al 2003, quando il Governo fece la revisione delle rendite catastali e provocò un minor gettito per i Comuni che lo Stato si era comunque impegnato a ristorante aumentando in eguale misura i trasferimenti. A Venezia, lo Stato versò tra il 2003 e il 2010 2,4 milioni anno. Poi nel 2011 si passò al al federalismo fiscale: nuovo riordino dei rapporti tra Stato ed Enti locali e anche questa volta con garanzia di inviarianza, garantendo trasferimenti in aumento per non far soffrire le finanze dei Comuni, già gravate dal pesantissimo patto di stabilità.

LA SCOPERTA Gli uffici del Comune, dopo il 2011 provarono a controllare la situazione e scoprirono che il calcolo avrebbe dovuto portare ad un maggior trasferimento a Venezia di quattro milioni e mezzo l'anno e non 2,4. Così, dopo una serie di richieste gerarchiche e bonarie, si passò alla causa nel 2014. Si arrivò alla sentenza del Tribunale nel 2018, con la condanna dello Stato a pagare a Venezia 12,7 milioni. Soldi effettivamente entrati a Ca' Farsetti, perché era stata negata la sospensione.

LA CAUSA «L'appello del 2018 è pendente - spiega il delegato all'Avvocatura civica, Paolo Romor - ma l'Avvocatura ha definito proprio adesso la causa per la seconda tranche, per gli anni 2011-2020, che vale 21 milioni. Avremmo auspicato la disponibilità dei Ministeri dell'Interno e dell'Economia e Finanze ad adempiere spontaneamente anche per gli anni 2011-2020 a quanto già deciso dal Tribunale per il periodo 2003-2010 - conclude - ma così non è stato così la Giunta ha deliberato l'azione civile in modo da garantire che questi 21 milioni siano destinati a servizi per il comune di Venezia».

Ultimo aggiornamento: 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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