Donare giorni ai colleghi in difficoltà è possibile, nascono le ferie solidali

Martedì 16 Aprile 2019 di Elena Callegaro
Donare giorni ai colleghi in difficoltà è possibile, nascono le ferie solidali
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MESTRE - Donare il proprio tempo ai colleghi che hanno figli ammalati: anche all'Ulss 3 Serenissima arrivano le ferie solidali, come già succede in molte grandi aziende o multinazionali del privato. Definita dal nuovo contratto collettivo del comparto, questa nuova possibilità è stata infatti recepita con uno specifico regolamento, previo accordo sindacale sottoscritto da tutte le sigle. Luca Favaretto della segreteria Uil Fpl Venezia spiega: «È un aiuto per le mamme e i papà che purtroppo hanno figli malati, l'azienda sanitaria non ci rimette nulla e il beneficio è di tutti. Possono usufruire delle ferie solidali tutti i dipendenti, prosegue Favaretto - dagli infermieri agli amministrativi, tranne al momento i dirigenti per i quali servirà prima il rinnovo del contratto di lavoro».
 
CLIMA DI COLLABORAZIONE
In questo modo anche il clima di collaborazione all'interno dell'azienda si rafforza, e non si tratta di un elemento da sottovalutare. «Abbiamo proposto di inserire nell'accordo anche la cessione delle ore di straordinario aggiunge Monica Catullo, coordinatrice regionale pari opportunità Uil Fpl Venezia l'azienda si è impegnata anche in questo senso, e ne riparleremo». Il nuovo regolamento dunque prevede che il dipendente, mantenendo rigorosamente l'anonimato, possa far richiesta al massimo di trenta giorni alla volta nel caso in cui abbia necessità di prestare assistenza a figli minori per cure costanti e per particolari condizioni di salute, che dovranno essere attestate da certificato medico. «Una volta verificata la liceità della domanda da parte dell'ufficio delle risorse umane spiega una nota dell'Ulss 3 - verrà pubblicato un avviso pubblico nel sito intranet aziendale, ovvero quello preposto per i dipendenti, che potranno a loro volta decidere di donare i giorni di ferie eccedenti». Per tutti infatti permane comunque l'obbligo di usufruire delle 4 settimane minime all'anno di riposo: «sono pertanto cedibili fino a 8 giorni di ferie, che scendono a 6 per chi è ancora nei primi tre anni di servizio». Nel caso in cui il tempo regalato non dovesse essere poi realmente utilizzato dal richiedente, le ore tornano al legittimo proprietario che potrà in seguito decidere di rimetterle nuovamente a disposizione dei colleghi. 
L'AZIENDA
«Le ferie - conclude il direttore generale dell'Ulss 3, Giuseppe Dal Ben - sono un diritto del lavoratore, necessarie per tutelare il benessere fisico e psicologico. Ma oltre al concetto di ferie che conosciamo e che vengono solitamente godute per trascorrere momenti di gioia e condivisione con la propria famiglia, da un po' di tempo si sente parlare anche di ferie cosiddette solidali, ed ora, nella sanità pubblica, tale concetto viene pure normato. Un modo per fare squadra tra colleghi che condividono il lavoro e l'impegno quotidiano e che decidono appunto per solidarietà conclude il direttore generale - di donare al proprio compagno di scrivania qualche giorno di riposo in momenti di difficoltà famigliare: un'azione che va promossa ed elogiata».
Elena Callegaro
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Ultimo aggiornamento: 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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