MUSILE - In quella piccola bara bianca il corpicino di Maria, la neonata che 10 giorni fa, sabato 4 novembre, è stata trovata tra i rifiuti in una ditta di Musile di Piave.
Nella chiesa del paese il parroco don Flavio Zecchin ha celebrato le esequie davanti a oltre 200 persone. Presenti i dirigenti della Ecopatè dove lòa tragedia si è svelata, ma c'erano anche i politici locali e semplici cittadini dallo sguardo commosso. Una giovane mamma continuava a muovere il passeggino con il figlioletto. Lo guardava intensamente, forse a chiedersi come possa essere possibile separarsi a quel modo da una vita che è parte di te.
Su questo punto faranno luce magistrati e carabinieri, ma il capitolo di questa storia andato in scena martedì pomeriggio a Musile parla soprattutto di solidarietà e affetto. In un'ora si è cercato di regalare ciò che la piccola Maria, nome scelto non a caso dai cittadini, probabilmente non ha mai provato.