VENEZIA - A cinquant'anni dall'uscita, il 5 marzo 1971, del capolavoro di Luchino Visconti «Morte a Venezia», ambientato al Grand Hotel Des Bains al Lido di Venezia, il deputato del Pd Nicola Pellicani ha presentato un'interrogazione al ministro per la Cultura Dario Franceschini denunciandone lo stato di abbandono e chiedendone la salvaguardia. Il complesso è attualmente di proprietà di un fondo comune di investimento, "Lido di Venezia II" gestito da Coima Sgr spa, che possiede attraverso una controllata anche l'altro storico albergo del Lido, l'Excelsior.
Nel 2016 Coima aveva comunicato al mercato di aver avviato un piano di rilancio e riqualificazione dei due alberghi, perfezionando successivamente un accordo con London & Regional Properties (L+R) per la ricapitalizzazione del fondo, per un ammontare complessivo fino a 250 milioni di euro.
«Quello che una volta era un Grand Hotel - commenta Pellicani - simbolo di una ospitalità colta, ricercata e cosmopolita, è oggi ridotto in un disastroso stato di abbandono da oltre dieci anni. Non possiamo permetterlo, le istituzioni pubbliche a partire dal governo devono intervenire per impedire tale scempio. Per questo ho presentato un'interrogazione al Ministro per i beni e le attività culturali al fine di sollecitare la riqualificazione del prestigioso Hotel Des Bains, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, tra i principali investitori del fondo proprietario dell'hotel, per salvaguardare il complesso favorendone se necessario la messa sul mercato».