Ladri di Halloween, dopo il furto cenano in casa

Martedì 2 Novembre 2021 di Nicola De Rossi
Maerne la zona dove è avvenuto il fatto
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MARTELLAGO - Più che la notte di Halloween, è stata (l’ennesima) notte dei ladri, domenica a Maerne: neanche il tempo di tornare alla “temuta” (per le giornate più corte) ora solare, che è subito arrivata una sequela di furti. Una banda, approfittando della giornata di festa e dell’assenza dei residenti (ma non solo), ha battuto duro soprattutto in via Ca’ Rossa, nel tratto verso Salzano; almeno quattro i colpi tra riusciti e tentati, senza contare quelli solo abbozzati su dimore dove invece la gente era a casa e se n’è accorta: alcuni li hanno anche visti scappare, in tre, per i campi. Presumibilmente tra le 19 e le 20 - i proprietari erano a cena da amici e hanno trovato la sorpresa al rientro, alle 23 -, i malviventi hanno forzato lo scuro e sventrato la finestra del bagno dell’abitazione, presso la rotonda a pavesino, di una coppia di settantenni: hanno messo a ferro e fuoco tutte le stanze, arraffando un orologio in acciaio e oro, una collana di perle e una collezione di vecchie lire in argento, per un valore di alcune migliaia di euro. Verso le 20 sono passati in un’altra casa al confine con Salzano: hanno forzato il balcone del garage, ma si sono trovati dinanzi un’inferriata, allora hanno spaccato la serratura della porta principale, ma il cane dei proprietari, anche loro fuori, si è messo ad abbaiare e i predoni hanno desistito. Ma hanno continuato il “giro” in via Ca’ Rossa e alle 21 hanno preso di mira la villetta di una giovane coppia, forzando una finestra e penetrando all’interno: l’effrazione però ha attivato l’allarme e il trio, dopo aver rovistato di corsa in alcune stanze, se l’è filata senza rubare granché. 
 

RISO AL CURRY
Il furto più clamoroso, tuttavia, è avvenuto nella vicina via Roviego, in una casa non lontano dell’ecocentro, tra mezzanotte e le 2, con i residenti a letto.

I ladri, non si sa se gli stessi, hanno forzato la porta della lavanderia e rovistato nelle stanze del piano terra fermandosi (quanto meno) solo qui: forse disturbati da rumori, non si sono avventurati sopra, nelle camere. Hanno portato via oggetti dal grande valore affettivo, oltre che venale, un rosario d’oro di Papa Giovanni Paolo II e un cucchiaino d’argento, pezzo unico, realizzato durante la guerra dal nonno, orefice, della padrona di casa, più 2-300 euro in contanti trovati nel suo portafoglio e in una busta lasciata per i suoi figli dai nonni per i regali di Natale. E già che c’erano hanno pure cenato, spazzolando una pentola dov’era rimasto un bel po’ di riso con il curry avanzato dalla sera prima. A fare l’amara scoperta, alle 2, la proprietaria che, scendendo per pigliare l’auto e andare a prendere uno dei figli a una festa, si è accorta della porta spalancata e che il portamonete non c’era: i malviventi, svuotatolo dei soldi, hanno almeno avuto la “bontà” di abbandonarlo con i documenti in giardino. Super lavoro per i carabinieri che domenica sera sono stati chiamati da tutte le parti e ieri hanno avuto la fila in caserma per verbalizzare le denunce. 

Ultimo aggiornamento: 17:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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