Venezia, blitz della Guardia Costiera: «Sequestrate 8,5 tonnellate di pesce scaduto o in condizioni igieniche precarie per 43mila euro»

Giovedì 22 Dicembre 2022
Venezia, blitz della Guardia Costiera: «Sequestrate 8,5 tonnellate di pesce scaduto o in condizioni igieniche precarie per 43mila euro»

VENEZIA - Ammonta a oltre 90 controlli, con il sequestro di 8,5 tonnellate di prodotto ittico e 25 sanzioni amministrative per un totale di circa 43mila euro, l'esito dei controlli svolti dai Comandi della Guardia Costiera del Veneto, sotto il coordinamento del 90esimo Centro regionale di controllo area pesca di Venezia, nell'ambito dell'operazione nazionale «Senza Traccia».

In particolare, in provincia di Bergamo sono state sequestrate oltre 5,5 tonnellate di pesce congelato proveniente dal Sud-est asiatico scaduto, pronto per essere immesso sul mercato del Nord Italia.

La Guardia Costiera di Venezia, con il personale dell'Azienda tutela della salute di Bergamo, ha sequestrato il prodotto ittico, con sanzione amministrativa da 2mila euro.

Nel territorio del Delta del Po, assieme alla Squadra acque interne del Commissariato di Porto Tolle (Rovigo), è stata quindi intercettata un'auto con a bordo tre persone e un carico di carpe e siluri per 840 chilogrammi, in condizioni igienico-sanitarie precarie nel portabagagli e fra i sedili.

Infine, in Provincia di Bolzano, presso uno stabilimento all'ingrosso, è stata accertata la conservazione di prodotti ittici senza etichette e informazioni di tracciabilità. Sono stati posti sotto sequestro 7 quintali di prodotti ittici, con sanzioni amministrative per 3.500 euro. Le ispezioni condotte a terra hanno riguardato anche gli esercizi di ristorazione, le pescherie ed i supermercati, sia in Veneto che nelle province di Bergamo e Brescia.

Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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