VENEZIA - L'Aula del Senato ha approvato con 175 voti favorevoli il ddl di conversione in legge del decreto Grandi navi, che detta nuove norme per la tutela delle vie d'acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, nonché disposizioni urgenti per la tutela del lavoro.
La discussione in Senato
La discussione generale è stata sospesa intorno alle 11 in attesa del parere della Commissione Bilancio sugli emendamenti al Dl grandi navi. L'Assemblea ha concluso la discussione generale sul provvedimento.
Con l'illustrazione degli emendamenti è ripreso intorno alle 12 l'esame del dl Grandi navi in Aula del Senato, dopo la sospensione per permettere alla commissione Bilancio di esprimere i pareri. La presidenza di palazzo Madama ha dichiarato non ammissibili quattro proposte di modifica.
Credito d'imposta al 60% alle imprese concessionarie
«Ok del Senato all'emendamento a firma dei senatori di Italia Viva, Faraone e Vono che riconosce un credito d'imposta nella misura del 60% sui canoni demaniali alle imprese concessionarie di beni del demanio marittimo e della navigazione interna funzionali all'esercizio dell'attività di trasporto di passeggeri con navi minori in acque lagunari». Lo dichiara Silvia Vono, vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato, mentre è in corso in Aula l'esame del disegno di legge di conversione del dl Grandi navi, che detta nuove norme per la tutela delle vie d'acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, nonché disposizioni urgenti per la tutela del lavoro.