Barche a motore in Canal Grande:
obbligatorio per tutti l'uso del gps

Venerdì 23 Maggio 2014
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VENEZIA - A Venezia al via l'uso del gps per garantire la sicurezza del traffico acqueo a motore, anche per vaporetti e motoscafi. Con l'adozione del sistema Lvts - Lagoon vessel traffic service - di localizzazione e monitoraggio delle unità lagunari in navigazione nella laguna veneta a mezzo gps, il Comune di Venezia compie un altro passo importante nell'attuazione del Piano voluto dalla Giunta per garantire la sicurezza della navigazione e il controllo del traffico acqueo in Canal Grande.



In particolare, viene messo in pratica quanto previsto dai punti 22 e 23, ossia l'uso combinato dei sistemi di videosorveglianza Argos e di monitoraggio con gps ai fini sanzionatori. La presentazione del sistema è avvenuta oggi a Palazzo Cavalli, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte - tra gli altri - l'assessore comunale al Traffico acqueo Ugo Bergamo, e il comandante della polizia municipale, Luciano Marini.



Se l'uso di Argos per accertare le violazioni ed emettere contravvenzioni partirà - come già annunciato - da lunedì prossimo, l'obbligo per le barche a motore di avere il Gps a bordo, o di essere collegate ad una centrale operativa privata Gps, scatterà a partire dal 31 luglio e procederà in modo scaglionato fino al 25 luglio 2015. A dare il buon esempio saranno i mezzi Actv e Alilaguna (trasporto pubblico), che saranno i primi a doversi adeguare entro il 28 ottobre.
Per i taxi a noleggio con conducente, come pure per i mezzi "gran turismo", il limite massimo sarà invece il 27 novembre.




Approfondimenti sull'edizione di Venezia/Mestre del Gazzettino in edicola sabato 24 maggio
Ultimo aggiornamento: 17:03
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