Palazzo esploso. Sabina, arredatrice e amante dell'arte. Martedì era al compleanno della mamma

Venerdì 21 Giugno 2019
Palazzo esploso. Sabina, arredatrice e amante dell'arte. Martedì era al compleanno della mamma

CAORLE - Profondo cordoglio ha suscitato nella comunità di Caorle la notizia della tragica scomparsa di Sabina Trapani, la quarantatreenne rimasta uccisa all'alba di ieri in seguito all'esplosione della palazzina di Gorizia dove risiedeva insieme al compagno Miha Ursic (45 anni) di origine slovena.  La donna era, infatti, originaria di Caorle, ma da una decina d'anni si era trasferita nella città giuliana. Lavorava a Latisana come designer e arredatrice d'interni, avendo conseguito una laurea breve in design all'Università di Perugia.  La sua creatività l'aveva portata perfino in Algeria dove aveva presentato progetti per diversi alberghi di lusso. Recentemente, insieme alle colleghe, aveva collaborato ad un progetto per l'iniziativa Open! Studi aperti, ospitata nella sede Fai di Portogruaro. 
 
SOGNI DI COPPIAGrandi sognatori e amanti dell'arte, Sabina e Miha si erano conosciuti a Venezia, mentre lei studiava architettura e lui, artista di talento, frequentava l'Accademia delle Belle Arti. 
Era davvero grande l'amore che univa i due: avevano appena individuato la casa dei loro sogni che avrebbero voluto acquistare per trasformare nel loro atelier. 
LA FAMIGLIALa famiglia Trapani è ben nota in tutta la comunità caorlotta in quanto il padre, Gennaro Trapani, scomparso qualche anno fa, aveva prestato servizio presso la Squadriglia Navale della Guardia di Finanza di Caorle. 
La madre di Sabina, Adelina Cristofoli, vive invece tuttora nell'abitazione di via Don Dossetti, nel popoloso quartiere di Sansonessa. 
Sabina lascia anche una sorella, Virna, e due fratelli, Giuseppe, anche lui ben conosciuto in città per aver gestito per un periodo la pizzeria Eleven, e Maurizio noto per la sua passione per la musica: suona infatti il contrabbasso in alcune formazioni jazzistiche tra cui la Bontuto Arkestra SocialJazz, l' Euphoria Gipsy Trio e Blue Jazz. Sono stati tutti e tre i fratelli di Sabina ieri pomeriggio a raggiungere Gorizia per il doloroso rito del riconoscimento formale della salma. 
Pur non vivendo più a Caorle, Sabina tornava spesso nella cittadina lagunare soprattutto per trovare la madre. 
Era a Caorle anche martedì per festeggiare, con tutta la famiglia, il compleanno della madre Adelina: nessuno poteva immaginare che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui si sarebbero incontrati. 
Diversi ex compagni di scuola di Sabina hanno ricordato con affetto la donna ed espresso vicinanza alla madre ed ai fratelli. 
Sull'incredibile tragedia, ora al vaglio della magistratura goriziana, è intervenuto anche il primo cittadino di Caorle, Luciano Striuli: «È con grande rammarico che ho appreso oggi questa triste notizia. Da parte dell'amministrazione comunale, del consiglio comunale e della cittadinanza, vorrei esprimere le condoglianze a tutta la famiglia per questa morte così tragica ed improvvisa». 
Riccardo Coppo

Ultimo aggiornamento: 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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