La violenza, il nonnismo, le accuse e il processo. La difesa di Giulia Schiff, l'ex allieva ufficiale dell'Aeronautica militare veneziana (di Mira) che ha denunciato di essere stata vittima di nonnismo nel «battesimo del volo», ha chiesto di ascoltare come testimone l'ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta al processo che si celebra davanti al Tribunale di Latina nei confronti di otto allievi con le accuse di violenza privata e lesioni personali con l'aggravante del concorso.
Giulia Schiff, il processo
«C'è un'indagine in corso, chi deve pagare pagherà», aveva detto all'epoca l'ex titolare del dicastero e ora l'avvocato Massimiliano Strampelli, legale della Schiff, vuole che venga sentita sul banco dei testimoni.
«Abbiamo citato il ministero della Difesa come responsabile civile perché contestiamo una responsabilità ai comandi intermedi ossia di chi doveva vigilare e non lo ha fatto», sottolinea all'Adnkronos il legale puntando a dimostrare che il rito «era impostp agli allievi dissenzienti pur non essendo espressamente previsto dai regolamenti di forza armata».
«Provo disgusto per come una bellissima tradizione sia stata storpiata da azioni malsane e degradanti - sottolinea l'ex sergente, che fu poi espulsa dall'Aeronautica militare - Il danno alla mia dignità e alla mia serenità persa negli anni successivi è incalcolabile. Spero che l'immagine e professionalità di tutti i nostri ufficiali piloti venga ripulita con una grande prova di giustizia nei confronti di coloro che sono ancora impuniti».
L'udienza del 20 marzo potrebbe rivelarsi importante: «Ho chiesto che venga visionato il video integrale (del battesimo del volo ndr) - sottolinea l'avvocato Strampelli, che è anche docente di diritto militare alla Link Campus University - e che Giulia testimoni indicando cosa le è stato fatto. Ci aspettiamo dunque una piena ricostruzione dei fatti con il video alla mano». Intanto il tempo passa e il legale intravede anche «un rischio prescrizione. Ci auguriamo non accada e proprio per questo chiederò una calendarizzazione più serrata delle udienze», sottolinea.
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