VENEZIA - Una donna qualsiasi li avrebbe esibiti uno accanto all’altro, anche perché riporre nell’astuccio un diamante da sette carati è un delitto. Amal, invece, l’anello di fidanzamento di cui si è favoleggiato per mesi, l’ha messo in un cassetto.
GLI SPOSINI - Verso le 15 di ieri George e Amal compaiono sul pontile di Palazzo Papadopoli pronti a salire sul motoscafo "Amore" dell’amico Ciccio per andare al Cipriani col solito codazzo di barche piene di fotografi, cameramen, paparazzi (e nel caos si è rischiata la collisione con un vaporetto in manovra all’Accademia). Lui in completo grigio e cravatta, lei favolosa in Giambattista Valli Haute Couture primavera estate 2014: un abitino in macramé bianco con applicazioni di roselline, quasi monacale nell’accollatura e nelle maniche lunghe, incredibilmente elegante pur essendo cortissimo davanti. Non c’è storia: farà l’avvocato, ma Amal veste gli abiti meglio di una modella.
LA FESTA - Altro cambio d’abito e in serata tutti ai Granai per la festa color rosso bordeaux, al microfono Bono Vox. Cindy Crawford era in lungo fucsia, Amal in corto nero stile cabaret. Ma per impedire che si scattassero foto agli invitati - che dovevano uscire dal Cipriani, percorrere tre metri a piedi e varcare la porta - hanno messo siepi e transenne. Qualcuno, del resto, aveva tentato di imbucarsi. Come la maggiorata Francesca Cipriani che ha sostenuto di essersi dimenticata il cartoncino a casa e di essere stata invitata per una trasmissione televisiva. Respinta al mittente.
LA BOMBONIERA - Si usa anche tra i vip, ma è una bomboniera tecnologica: agli invitati George e Amal hanno regalato un Ipod con playlist della musica preferita. Più una foto degli sposi. Si usa anche nelle nostre trattorie, ma vuoi mettere?
IL GIORNO DEL SÌ - Se Dio vuole siamo arrivati al quarto e ultimo giorno del matrimonio: oggi alle 13 rito civile a Ca’ Farsetti, per due ore transito pedonale chiuso davanti al municipio, celebra Veltroni. Poi calerà il sipario. Forse.
