MESTRE - C’è voluta un’intera giornata, ma alla fine ce l’hanno fatta. Per salvare quel gattino finito nel vano motore di un’auto ieri mattina - 22 giugno - si erano mossi tutti: polizia locale, vigili del fuoco, carabinieri e servizio veterinario dell’Ulss. Alla fine, con autorizzazione del proprietario, si è dovuto procedere con l’aiuto di un carrozziere: portata via l’auto, l’ha aperta da sotto per far uscire l’animale.
Un lieto fine che si è fatto attendere, però. L’allarme, infatti, era scattato intorno alle 10: i proprietari dell’auto, una monovolume, abitano in via Fusinato. Quando hanno provato ad accenderla hanno sentito subito un rumore strano, come un intenso miagolio. Il punto è che era proprio un intenso miagolio: il gattino era rimasto incastrato nel vano motore dell’auto forse già dalla sera prima, quando i proprietari erano tornati da Jesolo. Succede spesso: si rifugiano sotto alle auto e si vanno a riparare dove il motore è più caldo.
OPERAZIONI LUNGHE
A quel punto non era più stato in grado di uscire da solo. Oltre ai soccorsi, in strada si è radunato un capannello di residenti (oltre una trentina)che hanno provato a chiamare chiunque potesse fare qualcosa per aiutare l’animale. Quando anche i pompieri hanno dovuto arrendersi, si è fatto avanti il carrozziere: la monovolume è stata caricata su un carroattrezzi e portata in officina dove, con delicatezza, i tecnici sono riusciti a liberarlo. Il micio, dopo sei ore di attesa e di paura, è un po’ scosso, ma sta bene.
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