Il sindaco rilancia la fusione: «Uniamo Portogruaro e Concordia»

Lunedì 18 Aprile 2022 di Teresa Infanti
Portogruaro, fiera di Sant'Andrea

PORTOGRUARO - «I giovani non sentono più la diversità legata al perimetro dei confini. Tra due o tre generazioni Portogruaro e Concordia Sagittaria dovranno essere unite. La storia porterà a questo». Così il sindaco Florio Favero, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Portoimmaginario.

Nell'illustrare gli eventi in calendario e nel ricordare che alcuni appuntamenti saranno ospitati all'interno del Museo Nazionale Concordiese, il primo cittadino ha rilanciato l'idea dell'unione dei Comuni di Portogruaro e Concordia Sagittaria, portando di nuovo all'attenzione un tema che era stato oggi di approfondimenti e dibattiti negli anni scorsi. «Parlare di frazioni o di Comuni per diversificarli - ha detto Favero non ha più senso. È una distinzione che sentiamo noi che siamo vecchi ma non lo sentono i giovani. Fra due o tre generazioni Portogruaro e Concordia Sagittaria dovranno essere unite perché non c'è motivo per non farlo, da tutti i punti di vista. La storia porterà a un'unione di tutto. Già Concordia Sagittaria e Portogruaro fanno tante cose in comune. Pensiamo alla gestione dei rifiuti e dell'acqua e ad altri servizi importanti. Dal punto di vista culturale non c'è differenza; abbiamo poi la più bella pista ciclabile lungo il Lemene che ci unisce».

CITTADINANZA ONORARIA

Favero ha detto che il primo passo per sancire questa unione potrebbe essere il rispettivo conferimento della cittadinanza onoraria dei primi cittadini. «Pensiamo a cosa potrebbe portare in termini di qualità ha proseguito - l'unione tra la città romana di Concordia Sagittaria e la città medievale e rinascimentale di Portogruaro. Quanta forza in più potremmo avere nei confronti del mondo esterno?». Il tema dell'unione e della fusione dei Comuni è un tema particolarmente caro alla Fondazione Think Tank Nordest che, evidenziando i vantaggi che potrebbero avere le comunità, ha recentemente sottolineato come nel 2021 siano aumentati di molto i contributi straordinari statali spettanti agli enti istituiti a seguito di fusione tra Comuni. Dopo uno stanziamento iniziale di circa 76 milioni e mezzo di euro, il fondo è stato aumentato di oltre 8 milioni, fino a superare in totale gli 84,6 milioni di euro: ben 1,4 milioni in più rispetto al 2020. I contributi statali vengono erogati per 10 anni dalla fusione e a questi si aggiungono ulteriori risorse assegnate dalle Regioni ed altre forme di premialità. 

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