MIRANO - I carabinieri di Mirano hanno denunciato rispettivamente per i reati di furto e ricettazione un 57enne e un 67enne residenti in zona per il furto su commissione di una preziosa porta di tabernacolo della chiesetta di Caltana. I militari dell'Arma avevano ricevuto ad inizio giugno la denuncia di furto di don Danilo Bovo, parroco che aveva segnalato come fosse stata trafugata la preziosa porta del tabernacolo dove vengono custoditi gli olii Santi sull'altare principale.
I carabinieri hanno attentamente visionato le telecamere di sorveglianza ed analizzato le tracce e le impronte lasciate dal ladro, riuscendo in breve tempo ad identificare l'autore di quel furto.
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Le telecamere non hanno dato infatti adito a dubbi, immortalando l'uomo che dopo essersi appropriato del bene ecclesiastico tutelato dalla Sovrintendenza abbandonava la chiesa senza destare sospetti. All'individuazione del reo seguiva l'identificazione del «mandante», ovvero colui che si doveva occupare di «piazzare» l'oggetto artistico. Nella sua abitazione, nel corso della perquisizione domiciliare, i militari dell'Arma ritrovavano e recuperavano la porticina che veniva posta sotto sequestro.