Colpo grosso in centro storico, svuotata la cassaforte durante le vacanze dei proprietari

Martedì 23 Agosto 2022 di Tomaso Borzomì
Le scatole vuote che contenevano i gioielli
3

VENEZIA - Colpo a cinque zeri in pieno centro.

A pochi passi dal salotto buono della città, San Filippo e Giacomo, una famiglia si è trovata a dover fare i conti con una cassaforte spaccata e un ammanco che fa rabbrividire. I ladri si sono recati sul posto a colpo sicuro, senza forzare la porta blindata. Si sono diretti sul muro, dove sapevano ci fosse il retro della cassaforte, e hanno fatto razzia di tutto il contenuto.

Nient’altro era di interesse dei malviventi, che hanno asportato il bottino in tutta tranquillità, senza che nessuno si accorgesse di niente. Il muro di una Venezia che una volta era una realtà sicura, in cui la malvivenza era impercettibile, rimane così solo un lontano ricordo. Se una volta la cosa peggiore che potesse capitare era incontrare un ubriaco, i tempi di oggi raccontano una storia diversa, in cui anche partire per la vacanza diventa un pericolo, come testimonia la famiglia in questione. «Non hanno toccato nient’altro, entrando in appartamento sembrava tutto in ordine. In mezzo alle macerie e alle scatole dei gioielli c’era anche un grosso coltello», raccontano i testimoni. Un colpo al cuore per la proprietaria di casa, una signora di 81 anni, che al ritorno dalla pausa vacanziera si è vista portare via i ricordi di una vita. E pare difficile che ci sia qualcosa da fare, visto che domenica si è recata sul luogo la scientifica, ma le indagini sono appena partite.

«Dopo due anni abbiamo scelto di fare una decina di giorni di pausa, quando siamo tornati ho portato a casa mia suocera, abbiamo fatto il giro delle stanze notando che avevano demolito tutta la parte interna di una parete. Quindi è stata divelta la cassetta di sicurezza e hanno portato via tutto», spiega Carlo Donà. L’ingresso è avvenuto grazie a una chiave bulgara: «Probabilmente sono entrati più volte: è incredibile perché non stiamo parlando della casetta isolata in campagna, ma di San Filippo e Giacomo. I ladri sono entrati, hanno fatto un rumore terribile, rompendo un muro da dodici e una cassetta il cui retro è di almeno un millimetro di acciaio temperato, per poi andare via». Dispiacere acuito dal legame affettivo: «Sono gioielli di tre generazioni che se ne vanno, siamo tutti distrutti, mia moglie e mia suocera in particolare».

Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 08:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci