CHIOGGIA (VENEZIA) - Sparite dal parco bici senza lasciare traccia. Sono 6 le biciclette, 5 elettriche e 1 muscolare, che mancano alla conta delle 36 bici circolanti che componevano la flotta del servizio cittadino di bike sharing.
Il furto
«È un fatto inaccettabile – ha detto il sindaco di Chioggia Mauro Armelao – si tratta di un danno alla collettività e che nuoce anche all’immagine della nostra città. Questo infatti è un servizio molto apprezzato dai turisti e avere un parco bici decurtato di mezzi non ci consente di fornire ai visitatori tutto il ventaglio di possibilità che offre al nostra bella località». Prima di ripristinare il parco mezzi, fanno sapere dal Comune, è indispensabile trovare un modo affinché il sistema di geolocalizzazione inserito nelle bici, non possa essere manomesso, tecnica utilizzata dai ladri per impadronirsi dei mezzi, e comprendere come rendere il servizio più sicuro. Per questo a breve Bicincittà Italia srl e uffici comunali competenti si incontreranno. La società che gestisce il servizio ha già provveduto a fare la denuncia del furto. Ogni bici elettrica costa all’incirca 1.900 euro. I mezzi che compongono il servizio di bike sharing sono stati acquistati grazie al finanziamento europeo di circa 160 mila euro che ha consentito la partenza dell’azione pilota del bike sharing e che comprende, oltre all’acquisto delle bici, anche tutta la gestione del servizio con relativo personale dedicato.
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