MIRANO - La bara simbolicamente sulla linea della meta, la sua maglietta da gioco in bella mostra, una foto affissa tra i due pali della porta e un grande striscione: “Un rugbista non muore mai, al massimo passa la palla”.
Così, con un funerale decisamente toccante e altrettanto insolito, oggi pomeriggio Mirano ha dato l’ultimo saluto a Nicolò Cappellazzo, il ventenne morto venerdì in un tragico incidente in moto.
Circa duemila persone hanno riempito il prato e le tribuna dello stadio da rugby per una cerimonia religiosa celebrata nel luogo che il giovane più amava. Dopo la messa amici ed ex compagni hanno promosso un “Terzo tempo” in ricordo del loro “Capitano Cappe” con raccolta fondi per le vittime del tornado in Riviera.
Ultimo aggiornamento: 18:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA Così, con un funerale decisamente toccante e altrettanto insolito, oggi pomeriggio Mirano ha dato l’ultimo saluto a Nicolò Cappellazzo, il ventenne morto venerdì in un tragico incidente in moto.
Circa duemila persone hanno riempito il prato e le tribuna dello stadio da rugby per una cerimonia religiosa celebrata nel luogo che il giovane più amava. Dopo la messa amici ed ex compagni hanno promosso un “Terzo tempo” in ricordo del loro “Capitano Cappe” con raccolta fondi per le vittime del tornado in Riviera.