MESTRE - Due spari nella notte, forse più. Poco importa che si trattasse di una pistola a salve, la polizia adesso sta stringendo il cerchio attorno agli autori per capire il motivo della lite e che cosa stesse accadendo. L'episodio risale a venerdì notte, nel piazzale di Forte Marghera.
INDAGINI
I poliziotti stanno cercando di risalire ai protagonisti grazie alle testimonianze del personale del forte, anche perché telecamere in quel parcheggio non ce ne sono. Si potrà fare un'indagine attraverso i sistemi di videosorveglianza privata presenti in zona, ricostruendo magari un momento dell'uscita delle auto dall'area di sosta. È vero che la scacciacani è una pistola a salve, ma se camuffata a dovere (eliminando il tappo rosso in cima alla canna) è identica a un'arma da fuoco tradizionale. E può essere usata, quindi, a scopi intimidatori.
I FURTI
Il parcheggio di Forte Marghera in passato è finito sotto i riflettori della cronaca per altri episodi, solitamente furti alle auto. Trattandosi di un'area aperta, molto vasta e incustodita, soprattutto nelle serate d'estate da pienone (magari in caso di eventi o concerti) i raid alle auto sono stati più di uno. Un fenomeno però completamente slegato, con ogni probabilità, alle questioni dell'altra notte. Anche perché in quel momento il parcheggio del forte era praticamente vuoto.