VENEZIA - La stagione balneare può partire il 15 maggio sulla base dei protocolli operativi della scorsa estate» ha detto ieri - 14 aprile - il ministro al Turismo Massimo Garavaglia che ha incontrato il presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton, assieme al Presidente del Sindacato italiano balneari Fipe Confcommercio, Antonio Capacchione e alla presidente Sib Toscana Stefania Frandi.
Si è trattato di incontro appositamente richiesto dai balneari, perché se le prenotazioni per il clou dell'estate non mancano, anche dall'estero, gli operatori turistici continuano a chiedere certezze sulla data di apertura.
La Regione
Su proposta dell’assessore al Bilancio Francesco Calzavara la giunta Zaia ha concesso la proroga al 15 maggio per la presentazione delle domande di contributo a sostegno della “Conferenza dei Sindaci del litorale Veneto” e del “Veneto orientale”. La scadenza era inizialmente stata fissata per oggi, 15 aprile.
Entro la nuova data i due organismi consultivi potranno, quindi, presentare la documentazione per accedere ai fondi: “In questi mesi l’intero comparto turistico ha subito un brusco rallentamento a causa dell’emergenza Covid-19, e conseguentemente le attività nel litorale sono state ripensate e posticipate - ha commentato Calzavara -. La Conferenza dei Sindaci del Litorale aveva bisogno di più tempo per definire il programma promozionale e ottenere il parere positivo da parte della Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale. La proroga dei termini servirà, infatti, anche per definire una campagna di promozione da realizzare in coordinamento con l’Assessore al Turismo, Federico Caner”.
Nel bilancio regionale sono stati stanziati complessivi 150.000 euro a favore della “Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale”, a sostegno di iniziative promosse dai 22 comuni di quest’area che siano legate allo sviluppo economico e sociale dell’entroterra. La gestione degli interventi sarà svolta da un Comune in qualità di ente capofila, individuato a mezzo di protocollo sottoscritto dagli enti convenzionati. Le progettualità che dovranno essere condivise dai nove comuni costieri dell’Associazione, sui dieci totali costituenti il litorale Veneto: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Chioggia, Rosolina, Porto Tolle e Porto Viro.