Droga, l'ex marito di Manuela Cacco torna in carcere, denunciati 2 suoi "corrieri"

Venerdì 17 Maggio 2019 di Vittorino Compagno
Droga, l'ex marito di Manuela Cacco torna in carcere, denunciati 2 suoi "corrieri"
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Ancora nei guai per detenzione e spaccio di droga il pluripregiudicato 58enne di Campagna Lupia (Venezia) Smeraldo Marigo, ex esponente della Mala del Brenta ed ex marito di Manuela Cacco, la donna di Camponogara accusata con i fratelli Freddy e Deborah Sorgato di avere ucciso, la notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016, a Noventa, Isabella Noventa. Secondo le forze dell'ordine Marigo rappresenta uno dei soggetti di riferimento per lo spaccio di cocaina per tutta la Riviera del Brenta.

Denunciati a piede libero anche due suoi galoppini, sempre di Campagna Lupia, il 38enne D.V. e il 31enne M.B.. Ieri l'arrestato è stato portato davanti al giudice di Venezia che, in attesa del processo, ha convalidato l'arresto, applicando la misura dell'obbligo di firma giornaliero alla stazione dei carabinieri di Campagna Lupia. L'operazione è stata portata a termine mercoledì sera dai carabinieri della stazione di Campagna Lupia, che agli ordini del maresciallo Mario Zullo stavano tenendo sott'occhio il terzetto da parecchio tempo. L'abitazione di Marigo, in particolare, era diventata di fatto una vera e propria centrale per lo spaccio di droga. La casa era dotata di un sistema di videosorveglianza che consentiva all'arrestato di monitorare l'ingresso alla sua abitazione e l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine. I militari, una volta avuta la certezza della presenza dell'attività illecita, hanno fatto irruzione nell'abitazione e in seguito alla perquisizione hanno rinvenuto 4 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte allo spaccio, 28 grammi di sostanza da taglio, due bilancini di precisione, materiale vario per il confezionamento della droga e la somma di 3.500 euro. A casa degli altri due soci in affari sono stati ritrovati altri 10 grammi di cocaina, un bilancino e materiale utile al taglio della droga. In passato Marigo ha fatto affari con esponenti della Mala del Brenta. In qualità di gioielliere e quale proprietario del negozio Mondo oro di Campagna Lupia, riciclava oro e oggetti preziosi provenienti da furti e rapine. Era anche in contatto con personaggi di origine Sinti che gli affidavano i proventi dei loro traffici illeciti. Per tale motivo è finito alla sbarra per una serie di assalti ad orafi vicentini compiuti tra il 2004 e il 2006. Poi, chiusa l'attività orafa di Campagna Lupia che dirigeva assieme alla ex moglie Manuela Cacco, si è dato al commercio di droga. A maggio del 2014, per tale motivo, era già stato arrestato dai carabinieri di Vigonovo. In casa gli furono sequestrati oltre 260 grammi di cocaina e una grossa somma di denaro, tra cui numerose banconote extraeuropee.
 
Ultimo aggiornamento: 18:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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