Un altro grande set nel cuore di Venezia città: tra calli e campi si gira il sequel di Book Club

Mercoledì 6 Luglio 2022
Jane Fonda

VENEZIA - Il sequel della commedia “Book club” con Diane Keaton, Jane Fonda e Andy Garcia partirà da Venezia.

Nella settimana che va dall’8 al 15 luglio il dedalo di calli e campielli lagunari sarà lo sfondo scelto dal regista Bill Holderman per le riprese del nuovo film. Le protagoniste dell’episodio che risale al 2018, in cui le donne si incontrano da anni per commentare alcuni libri, vedranno la divulgazione al grande pubblico con tutta probabilità il prossimo anno. La distribuzione Universal è prevista per il 2023. Riserbo sulla trama, quello che però è trapelato in questo periodo sulla sceneggiatura è che il viaggio di relax in Europa non sarà come l’avevano immaginato le protagoniste. Si parla infatti di alcuni segreti che, una volta svelati, cambieranno il corso della loro storia. Tra le novità del nuovo capitolo ci sarà anche la presenza di Giancarlo Giannini, l’icona del cinema italiano partirà quindi per la nuova esperienza lagunare. Inoltre pare che tra gli altri luoghi scelti dalla produzione ci siano pure Roma e una località sciistica non meglio precisata. 


CARICO-SCARICO
Il via ai lavori partirà dall’area della stazione, dato che tra le 4 e le 22 sia dell’8, che del 9 luglio, l’area sarà riservata alle operazioni di carico-scarico dei materiali necessari alle riprese. Sarà anche la prima occasione per osservare da vicino i ciak che non si limiteranno alla zona di Santa Lucia. A solleticare le pupille dei più curiosi ci saranno un taxi “Extra uno”, due gondole, due taxi per trasporto operatori e un mototopo per le attrezzature che andranno su e giù per il Canal Grande per esigenze sceniche. Nel primo giorno di riprese i momenti riservati a questo tipo di attività saranno compressi tra le 14 e le 18, mentre il giorno seguente le imbarcazioni gireranno tutto il giorno, tra le 8 e le 21. Facile ipotizzare che le protagoniste del film commenteranno qualche aneddoto a bordo di un taxi o di una gondola. Del resto, lo scenario del ponte di Rialto o della Salute, dei palazzi che si stagliano sul canale, sono da sempre oggetto di attenzioni del mondo del cinema. 


NESSUN BLOCCO
L’ordinanza del Comune tranquillizza comunque i residenti, visto che «non è stabilita alcuna limitazione al normale scorrimento del traffico acqueo durante tale transito, le imbarcazioni di passaggio dovranno solo adeguarsi alle indicazioni degli agenti della polizia locale per tutelare la continuità della navigazione del corteo» e «i responsabili delle riprese dovranno concordare il servizio di scorta con polizia locale-servizio sicurezza della navigazione». Tra le zone dedicate alle riprese anche l’area dei Miracoli-campiello Widmann, Rialto, quella di San Marco, tra il Todaro, ponte della Paglia, rio della Canonica e le Prigioni, oltre a riva degli Schiavoni e l’hotel Danieli, fino a San Provolo. Non mancherà anche il tratto di Canal Grande vicino alla Salute e, negli ultimi due giorni, cioè il 14 e 15 luglio, si tornerà verso l’origine di tutto, cioè riva de Biasio, San Simeon e rio de Cannaregio. Tra le altre curiosità che si possono preannunciare ci sono una barca tecnica a zattera utilizzata come “camera boat” e a San Marco (12 luglio) un mototopo che sarà dotato di un braccio cinematografico. Si sa anche che sarà interessata un’imbarcazione della polizia, ma pare difficile che si possa trattare di una qualche scena in stile “Mission impossible”, una delle ultime grandi produzioni che sono giunte a scegliere Venezia come sfondo. 
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Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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