Fiesso d'Artico. Morto Sante l'Abbate, il calzolaio della città. «Lascia un vuoto nel cuore della moglie Amelia e delle figlie»

Domenica 18 Settembre 2022 di R..Pas.
Fiesso d'Artico. Morto Sante l'Abbate, il calzolaio della città. «Lascia un vuoto nel cuore della moglie Amelia e delle figlie»

FIESSO D'ARTICO - Venerdì scorso è mancato Sante l'Abbate un fiessese conosciuto e amato in paese per la sua attività artigianale e per il suo impegno nell'associazionismo. Sante era una classe 1932, calzolaio artigiano di professione, aveva fatto del suo mestiere una passione imparando l'arte di fare le scarpe prima come garzone e poi aprendo una sua fabbrica di calzature. Era rimasto uno degli ultimi calzolai a saper realizzare interamente una scarpa a mano e non aveva smesso di lavorare il cuoio nemmeno dopo la pensione, custodendo così quel sapere artigiano che ha reso la Riviera del Brenta famosa in tutto il mondo.

Padre e nonno pieno di vita, Sante ha sempre dedicato tempo ed energie per il bene del suo paese a cui era profondamente affezionato impegnandosi in passato in numerose iniziative sportive promosso dal Comune e, fino agli ultimi tempi, nell'organizzazione delle giornate di commemorazione promosse dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione locale, di cui è stato presidente fino all'inizio del 2022; il 4 novembre avrebbe ufficialmente passato il testimone al nuovo presidente. Negli anni ha organizzato numerose gite con cui ha accompagnato pullman di compaesani e persone dei paesi limitrofi in varie località italiane e non.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore della moglie Amelia, delle figlie Federica e Stefania, di tutti i familiari e amici.
 

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