VENEZIA - Torna la "notte famosissima", la Festa del Redentore. Sabato 16 luglio Venezia torna a celebrare quella che è forse la festa più sentita dalla popolazione dopo due anni di limitazioni. L'anno scorso il Redentore è stato il primo evento a cui è stato applicato il Green pass.
Le novità del Redentore
Il tradizionale Ponte Votivo che unisce la riva delle Zattere con la Giudecca per favorire l’accesso dei pellegrini alla Chiesa del Redentore, verrà aperto il giorno precedente, venerdì 15 alle ore 20, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del patriarca monsignor Francesco Moraglia e del prefetto Vittorio Zappalorto. Al fine di garantire una distribuzione omogenea del pubblico nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti, replicando il sistema adottato già nel 2021, da lunedì 4 luglio saranno aperte le prenotazioni per gli spazi barca e per quelli a terra dalle rive più vicine al Bacino (Zattere, Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni, Giudecca). Fino a mercoledì 6 luglio sarà consentita la prenotazione dei posti lungo le rive unicamente per i cittadini residenti nel Comune di Venezia. Da giovedì 7 luglio, invece, la prenotazione potrà essere effettuata anche dai non residenti. In particolare, sulle rive della Giudecca fino a mercoledì 6 luglio potranno registrarsi solo i residenti nell’isola stessa e a Sacca Fisola. Per quanto riguarda le barche è previsto l’obbligo di prenotazione e saranno previste delle aree di ormeggio suddivise per tipologia di natante secondo il modello consolidato delle ultime edizioni.