MESTRE - La F1 sbarca a Venezia: il gemellaggio con Monza e il GP d'Italia porta una Ferrari in laguna. La Rossa galleggiante diventa simbolo del legame tra l'eccellenza sportiva italiana e i gondolini, le F1 della laguna, e avviene un anno dopo l'accordo tra MotoGP e Regata Storica. A benedire il gemellaggio oggi pomeriggio sono stati il sindaco Luigi Brugnaro, il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, ma anche Jean Todt, presidente Fia (arrivato in ritardo causa volo aereo), e Chase Carey, patron della F1 targata Liberty Media. A completare il gemellaggio, che cade anche nei giorni della Mostra del Cinema, sono i trofei in vetro artistico che verranno consegnati ai tre piloti sul podio a Monza, offerti dalla città di Venezia e realizzati dai maestri di Murano.
«Bene l'entusiasmo, ma ricordiamo che siamo ancora noi gli inseguitori» ha concluso Arrivabene, senza mai perdere d'occhio i suoi piloti di oggi ma anche di domani (acclamatissimo Charles Leclerc, oggi all'Alfa Sauber, al Cavallino nel 2019 o più facilmente nel 2020). Piloti che da oggi sono a Monza, dove il Gp vedrà le vetture in pista da domani, con le libere.
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