JESOLO - Vacanze con allenamento.
Federica, quest'anno le vacanze a Jesolo sono insolite.. che effetto le fa continuare gli allenamenti?
«Quelle di quest'anno non sono delle vere vacanze, volevo comunque fare un po' di mare e per questo qualche mese fa ho chiesto al sindaco di Jesolo se potevo nuotare nella piscina comunale. In caso contrario sarei rimasta a Verona, le vacanze vere arriveranno nei prossimi mesi».
Dopo la sua ultima gara a Tokyo ora sembra quasi sospesa tra la vecchia vita e quella nuova
«Posso dire di essere contenta che questo passaggio sia molto graduale. Le olimpiadi sono state le ultime gare ufficiali: se tutto andrà bene dovrei chiudere a novembre. Le gare a Napoli saranno diverse, ogni atleta porterà un punteggio per la sua squadra, sarà tutto molto divertente. Sono contenta che a sancire il passaggio tra una vita e l'altra ci sia questa gara, mi mantiene in acqua e in contatto con il gruppo».
Quante ore di piscina l'aspettano ancora?
«Fino a novembre le solite, gli allenamenti sono uguali: voglio essere preparata come sempre e dare il massimo. Una volta concluse le ultime gare penso pochissime».
A Verona non vedono l'ora che ritorni
«Lo so, ma non ho ancora avuto tempo di fermarmi per progetti futuri, piano piano ci ragioneremo».
Farà ancora Italia's Got Talent?
«Si, a ottobre inizieremo le registrazioni. È una bella soddisfazione: è uno dei sì più belli della mia vita».
Un mese da Tokyo, cosa prova?
«Le emozioni sono ancora vive, forse perché non ho ancora staccato. Continuando a nuotare pensi sempre a quello che è accaduto in vasca e le Olimpiadi di Tokyo per molti aspetti sono state davvero molto belle».
Che progetto di vita potrà sostituire le Olimpiadi?
«Non si sostituiranno: come membro Cio le farò tutte anche se fuori dalla vasca. Non fossi stata eletta le avrei guardate da casa. Sono due situazioni diverse, ma tutto nella vita ha un tempo».
Doping e psicologia degli atleti saranno i suoi prossimi impegni nel Cio?
«Sicuramente, credo fortemente nella lotta contro il doping e nel cercare di far partire gli atleti tutti allo stesso livello. Il benessere mentale è un tema molto caldo: è venuto alla luce in quest'ultima Olimpiade, sono contenta sia emerso così forte».
Cosa ha provato di fronte al caso di Simone Biles?
«Certe difficoltà ci sono sempre state e per le persone più sensibili questi problemi sono difficili da affrontare, ma quando se ne parla è un aiuto per tutto il movimento. Penso che il Cio farà molto».
Tra i prossimi impegni c'è quello di Ambassador delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina: che effetto le fa?
«Sono onorata, mi fa un immenso piacere che le Olimpiadi siano in casa. È bellissimo, sinceramente provo tanta invidia per gli atleti degli sport invernali perché penso che avremmo potuto averle anche noi fra 3 anni ma è andata diversamente».
A proposito di Olimpiadi, durante la cerimonia di chiusura aveva le sue scarpe e non quelle di rappresentanza, cosa è successo?
«È giusto precisarlo, anche perché le scarpe sono un mio feticcio: semplicemente in quell'occasione c'era un problema di taglie».
Dopo le Olimpiadi ha reso pubblica la relazione con il suo allenatore Matteo Giunta: cosa è cambiato?
«Nulla, lui continua a tenere il cronometro in mano. In questi momenti siamo sempre l'allenatore e l'atleta, poi cerchiamo di essere riservati. In ogni caso era un po' il segreto di Pulcinella ma tutti hanno rispettato la nostra volontà. Abbiamo vissuto tutto in modo molto sereno».
Jesolo è uno dei luoghi del suo cuore?
«Si, qui ho passato tutte le mie vacanze da bambina e sempre qui mi ritrovo con la mia famiglia. Da anni cercavo una casa, finalmente l'ho trovata. È per tutti noi, per ritrovarci e stare assieme dopo un anno».
Ma lo sa che a Jesolo si celebrano i matrimoni sulla spiaggia? «Grazie per l'informazione (ride), ma per ora non è in programma nulla».
