Fase 2, si torna al mare: ma con regole precise. Corsie per fare il bagno, aperitivo sotto l'ombrellone e spiaggia libera su prenotazione

Lunedì 18 Maggio 2020 di Giuseppe Babbo
Fase 2, si torna al mare: ma con regole precise. Corsie per fare il bagno, aperitivo sotto l'ombrellone e spiaggia libera su prenotazione
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Fase 2 Coronavirus, come riparte il Veneto dal 18 maggio. Cosa succede nelle spiagge del Veneto? Quali sono le regole esatte da osservare per andare al mare? In spiaggia libera come funziona? Le distanze fra ombrelloni quali devono essere?
 

Distanze fra ombrelloni e lettini

Si riparte da uno spazio di 10 metri quadrati per ogni ombrellone. Nuove regole per un'estate in sicurezza in riva al mare. E tutto sommato con una maggiore serenità per gli operatori balneari che potranno fare i conti con regole più blande rispetto a quelle paventate dalle linee guida dell'Inail nei giorni scorsi. Dopo la sollevazione delle associazioni di categoria, contrarie alle ipotesi di una distanza di 5 metri fra le file e 4,5 metri tra gli ombrelloni della stessa fila, il distanziamento è stato ridotto. Con le indicazioni delle Regioni, i lettini dovranno essere posizionati almeno a un metro e mezzo di distanza dai vicini mentre gli ombrelloni a 3,5 metri l'uno dall'altro. In questo modo ogni ombrellone dovrà occupare uno spazio di 10 metri quadrati, grazie ad un'accurata verifica tra autorità sanitarie e amministrative. In ogni caso, soprattutto per le spiagge più ampie, i metri quadrati potranno aumentare su decisione degli stessi concessionari. E questa, per esempio, sarà la scelta di Bibione dove gli operatori da giorni hanno avviato delle prove assicurando per ogni bagnante uno spazio maggiore. 

Ma a essere regolamentate saranno anche le distanze per i lettini che non saranno posizionati sotto l'ombrellone, che dovranno essere distanti almeno 1,5 metri. Inoltre, per evitare resse al momenti di accedere al proprio posto spiaggia bisognerà seguire un percorso specifico, con tanto di cartelli e indicazioni. E sempre per evitare assembramenti ci saranno delle corsie pure per raggiungere la battigia e tuffarsi in mare. A proposito di bagno, anche in questo caso dovrà essere garantito il distanziamento che in questo caso sarà di 1 metro tra le persone.

 

Spiaggia libera, obbligatorio prenotare

Al momento rimane poi obbligatorio l'uso della mascherina che però cessa quando l'ospite raggiunge l'ombrellone e vorrà entrare in mare. Una regolamentazione è stata prevista inoltre per l'accesso alla spiaggia che sarà libero per chi vorrà fare una passeggiata o il bagno. Per chi invece vorrà distendersi al sole scatterà l'obbligo della prenotazione, anche per i tratti di spiaggia libera (che resterà gratuita), in modo da avere un costante controllo del numero di persone presenti, la cui registrazione dovrà essere conservata per 14 giorni in modo da garantire la tracciabilità degli ospiti.

App per prenotare a Jesolo

; Per questo Jesolo ha già avviato un'App specifica già ribattezzata J.Beach, che permetterà all'ospite di scegliere il posto preferito. E lo stesso sta facendo Bibione. Tra le novità dell'estate ci sarà poi il servizio di somministrazione di cibi e bevande sotto l'ombrellone, con possibilità di effettuare l'ordine direttamente dal lettino attraverso una App in modo da evitare le code ai chioschi.

Sanificazione attrezzature da spiaggia

Massima anche l'attenzione anche alla sanificazione che sarà quotidiana e riguarderà tutte le attrezzature balneari, lettini compresi. «Nelle ultime settimane commenta Alessandro Berton, presidente regionale di Unionmare con la Regione e il Governo è stato fatto un grande lavoro. Abbiamo raccolto le indicazioni di tutte le delegazioni, arrivando alla formulazione di un protocollo che è stato tradotto in pratica. L'azione sviluppata ha permesso di avere a disposizione maggiori margini di manovra, ora tocca agli operatori allestire servizi di qualità». 

A Jesolo, che ieri ha registrato il primo vero arrivo di pendolari, con l'aumento della distanze tra gli ombrelloni (lo scorso anno era di 2,80 metri), ci sarà una riduzione del 20% dei posti spiaggia garantiti. «Un sacrificio sostenibile spiega Renato Cattai, presidente di Federconsorzi - sicuramente con le nuove direttive abbiamo una maggiore serenità nell'allestimento delle spiagge, anche perché ci sposterà verso la battigia proprio nell'ottica di migliorare la vivibilità dei consorzi.
Sarà fondamentale la collaborazione degli ospiti affinché ci sia un rispetto generale delle regole». 

Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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