DOLO - Situazione al limite dell’assurdo per una famiglia che vive nelle case Ater di Arino e che da sei anni è senza riscaldamento.
È quanto segnalato dall’Adico e confermato dalla stessa famiglia che precisa: «Viviamo qui dal 1981 (marito e moglie provengono dal Napoletano) e sei anni fa si è reso necessario sostituire la caldaia che non funzionava bene. L’Ater ne ha fatta installare un’altra ma subito ci siamo accorti che i termosifoni non riscaldavano, abbiamo chiamato allora un tecnico di Dolo che, fatto il sopralluogo, ci ha detto che questo tipo di caldaia doveva essere installato esternamente e non internamente e che così non poteva essere utilizzata. Naturalmente abbiamo informato l’Ater che non si è fatto sentire nonostante i nostri continui solleciti. Finalmente, poco prima di Natale, sono venuti dei tecnici e ci hanno detto che sarebbero tornati per mettere dei tubi per consentire la funzionalità della caldaia, sono passati due mesi e non si sono più visti».
Ma in tutto questo tempo come avete passato gli inverni? «Al freddo, con maglioni e coprendoci a più non posso». Della vicenda si è occupata l’Associazione difesa dei consumatori che ha inviato una diffida legale all’Ater, ma anche questo non ha smosso l’ente ed ora l’Adico ha in animo di intraprendere ogni iniziativa legale che consenta di risolvere questo caso che ha dell’incredibile, come testimonia il presidente dell’associazione Carlo Garofolini. «È una situazione indecente che ci lascia sgomenti. E quello che più infastidisce è l’assoluta mancanza di sensibilità dell’ente che, fra l’altro, non ha risposto alle nostre sollecitazioni. Continueremo ad attivarci per consentire a questa famiglia di riprendere ad avere una vita normale».
Da notare anche che il caso della famiglia non è unico perché, come gli stessi marito e moglie riferiscono. «Nel condominio vi sono altre famiglie, seppur da minor tempo, che hanno la caldaia non funzionante».
Ultimo aggiornamento: 19:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA È quanto segnalato dall’Adico e confermato dalla stessa famiglia che precisa: «Viviamo qui dal 1981 (marito e moglie provengono dal Napoletano) e sei anni fa si è reso necessario sostituire la caldaia che non funzionava bene. L’Ater ne ha fatta installare un’altra ma subito ci siamo accorti che i termosifoni non riscaldavano, abbiamo chiamato allora un tecnico di Dolo che, fatto il sopralluogo, ci ha detto che questo tipo di caldaia doveva essere installato esternamente e non internamente e che così non poteva essere utilizzata. Naturalmente abbiamo informato l’Ater che non si è fatto sentire nonostante i nostri continui solleciti. Finalmente, poco prima di Natale, sono venuti dei tecnici e ci hanno detto che sarebbero tornati per mettere dei tubi per consentire la funzionalità della caldaia, sono passati due mesi e non si sono più visti».
Ma in tutto questo tempo come avete passato gli inverni? «Al freddo, con maglioni e coprendoci a più non posso». Della vicenda si è occupata l’Associazione difesa dei consumatori che ha inviato una diffida legale all’Ater, ma anche questo non ha smosso l’ente ed ora l’Adico ha in animo di intraprendere ogni iniziativa legale che consenta di risolvere questo caso che ha dell’incredibile, come testimonia il presidente dell’associazione Carlo Garofolini. «È una situazione indecente che ci lascia sgomenti. E quello che più infastidisce è l’assoluta mancanza di sensibilità dell’ente che, fra l’altro, non ha risposto alle nostre sollecitazioni. Continueremo ad attivarci per consentire a questa famiglia di riprendere ad avere una vita normale».
Da notare anche che il caso della famiglia non è unico perché, come gli stessi marito e moglie riferiscono. «Nel condominio vi sono altre famiglie, seppur da minor tempo, che hanno la caldaia non funzionante».
