Dalla vendita dell'Excelsior la rinascita del Des Bains: 190 camere e una Spa

Sabato 30 Luglio 2022 di A. Pe.
Dalla vendita dell'Excelsior la rinascita del Des Bains: 190 camere e una Spa

VENEZIA - Il cancello chiuso, gli interventi di derattizzazione, gli infissi sbarrati. Da una dozzina d'anni a questa parte, salvo la nostalgica parentesi per l'esposizione fotografica promossa dalla Mostra del Cinema, l'Hotel des Bains appare come la rappresentazione plastica del film che nei suoi maestosi saloni venne girato mezzo secolo fa da Luchino Visconti: un desolante esempio di Morte a Venezia.

Ma ora l'accordo fra Coima Sgr e London & Regional Hotels promette di ridare nuova vita al complesso liberty del Lido, peraltro rispettandone l'originaria vocazione alberghiera che già ispirò Thomas Mann nella stesura del romanzo.


IL DEGRADO
Chiuso nel 2010 da Est Capital Sgr, dopo 110 anni di onorato servizio, il des Bains pareva destinato al frazionamento in residenze di lusso. Difatti erano iniziati i lavori di smantellamento e demolizione, che poi erano però stati interrotti, accelerando così il degrado dell'edificio. Ora invece Coima ha definitivamente escluso l'operazione di trasformazione residenziale, «ritenuta non sostenibile né economicamente, né culturalmente rispetto al ruolo storico dell'albergo». La società ha presentato alle banche un piano di ricapitalizzazione per complessivi 150 milioni di euro, finalizzato a consentire un piano di recupero sostenibile per il credito generato dalla gestione precedente, che dopo la cessione dell'Excelsior ammonta a circa 45 milioni, il che permetterà «di generare benefici anche per i quotisti storici». Il programma di investimento comprende un apporto in termini di equity pari a circa 70 milioni da parte della stessa Sgr per conto del fondo di rigenerazione urbana Coima Esg City Impact Fund, cioè quel Cecif che ha già puntato sul progetto di riqualificazione dello scalo di Porta Romana a Milano, chiamato a ospitare il villaggio delle Olimpiadi Invernali 2026.


LE OFFERTE
Questa iniezione di liquidità dovrebbe convincere gli istituti di credito a credere nella fattibilità della riqualificazione. Un'attività che si accompagna alla scelta del nuovo gestore dell'hotel e della spiaggia, dopo che sono arrivate 15 offerte da parte di alcune «tra le più prestigiose catene internazionali». L'operatore selezionato collaborerà alla progettazione dei lavori, che porteranno fra l'altro alla realizzazione di 190 camere, al restauro dei saloni monumentali, all'inserimento di una Spa e all'ammodernamento dello stabilimento balneare, secondo «un principio di conservazione e recupero dell'esistente». Dunque l'obiettivo è di guarire una volta per tutte il malato eccellente del Lido, sperando che non faccia la fine che scelse per sé Il paziente inglese, altra pellicola registrata al des Bains.
 

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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