Indagato per il Mose, ora lavora
al Magistrato per 140mila euro

Sabato 20 Febbraio 2016 di Paolo Navarro Dina
Indagato per il Mose, ora lavora al Magistrato per 140mila euro
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VENEZIA - Chi lo ha visto è rimasto di stucco. Ma davanti ad un regolare contratto di consulenza più di qualcuno ha dovuto far buon viso. Già, perché proprio in queste settimane in un ufficio dello storico Palazzo X Savi, ai piedi di Rialto, già sede del Magistrato alle Acque, ora Provveditorato regionale alle Opere pubblico, è arrivato anche un nuovo consulente. Si tratta di Federico Pasqualato, settantenne, uno dei maggiori esperti di bonifiche e appalti in seno al Consorzio Venezia Nuova dove ha lavorato fino a quando è andato in quiescenza quasi dieci anni fa.
Da allora, senza alcun problema sotto la gestione di Giovanni Mazzacurati, lo stesso Pasqualato ha continuato a svolgere il lavoro che ha sempre fatto quando era in servizio al Cvn. Cioè occuparsi di bonifiche, di appalti e di progetti. Pasqualato, peraltro, risulta indagato per una presunta turbativa d’asta nell’ambito di una tranche delle indagini sul sistema Mose a Venezia. E non si tratta di un incarico di poco conto, perché sembrerebbe che la consulenza sia abbondantemente retribuita. Attorno ai 140 mila euro all’anno...

 
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