CHIOGGIA - Nuovo esposto in Procura da parte del Comitato No Gpl per far sospendere i lavori dell'impianto in costruzione. Questa volta, nel documento, viene chiesto a tutti gli enti coinvolti, di non concedere la proroga dei lavori in costruzione dell'impianto. La Socogas, infatti, come da decreto Ministeriale, dovrebbe chiudere il cantiere entro il 26 maggio (due anni dalla concessione). Inevitabile sarà la richiesta di una proroga e il Comitato spinge affinché questa non venga concessa. Molte le motivazioni fornite dai No Gpl per arrivare allo stop dei lavori. «Non è mai stata fatta nessuna modifica si legge nel documento al piano di sicurezza del porto conseguente all'introduzione di traffico delle navi gasiere. Risulta agli atti solamente una comunicazione della ditta proponente con alcune dichiarazioni di massima sul traffico previsto e sulle caratteristiche delle navi che si prevede di far accedere. Inoltre si legge sempre nell'esposto nonostante le numerose segnalazioni, l'evidente incompatibilità dell'impianto con il tessuto ambientale, sociale e produttivo di Chioggia, gli evidenti gravi vizi ed incongruenze dell'iter autorizzativo, i lavori di costruzione proseguono a ritmo spedito». Il Comitato parla di un vero e proprio scempio ambientale ai danni di una città storica come Chioggia.
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