MESTRE - È successo ieri alla motorizzazione di Mestre: un 38enne del Ghana, residente a Reggio Emilia, si è presentato al posto di un suo connazionale per sostenere l’esame teorico della patente di guida, mostrando agli esaminatori la carta d’identità dell’amico. È saltato subito agli occhi che H.A. che si è presentato per sostenere la prova, non avesse le stesse caratteristiche fisiche del titolare della carta d’identità: a fronte di un uomo ghanese, del ’79, tarchiato e alto 170 cm, si è infatti presentato all’esame un candidato di ben 190 cm e di 105 kg di peso.
Viste queste incongruenze, l’esaminatrice ha comunque fatto accomodare l’uomo, per non destare sospetti e ha chiamato il 113. Giunti sul posto, al termine dell’esame i poliziotti hanno identificato il candidato sospetto, che ha presentato loro la carta d’identità, utilizzata per sostenere la prova; quindi gli agenti lo hanno accompagnato in questura, ove è stato verificato che in realtà non era R. A. del ’79, come risultava dal documento d’identità mostrato, ma il quasi coetaneo del 1980. Questi è stato così denunciato a piede libero per tentata truffa, false attestazioni a pubblico ufficiale e sostituzione di persona.
La motorizzazione provvederà invece ad annullare l’esame per la patente che il denunciato aveva pure superato.
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