L'ultimo tragico volo di Eros, autista del Venezia e grande tifoso

VENEZIA- Non più tardi di mercoledì scorso aveva portato a destinazione il Venezia Calcio da Favaro al ritiro montano di Bedollo, al volante di quell’inconfondibile pullman colorato di arancioneroverde con a bordo calciatori e allenatori impegnati in lungo e in largo nelle varie trasferte. In pianta stabile negli ultimi due anni (dopo esserlo stato saltuariamente già nell’epoca del russo Yuri Korablin) Eros Antoniazzi era quasi un compagno di squadra per i calciatori del club lagunare, che ieri ha affidato il suo cordoglio al sito internet ufficiale con un messaggio “Ciao Eros” accompagnato da una foto dell’amico sorridente e con il pollice accanto al pullman, scattata un attimo prima dell’ultimo viaggio con la squadra. 
 
AUTISTA
«Sabato mattina una bruttissima notizia ha accolto i leoni al loro risveglio, venerdì sera è mancato Eros Antoniazzi, autista ufficiale del pullman del Venezia Fc, mentre assecondava una delle sue grandi passioni, il volo». Dovendo conseguire il brevetto di volo Eros, il 14 aprile scorso in occasione della trasferta del Venezia a Perugia, aveva “passato” per una volta il volante ad un collega. Proprio oggi, invece, i dirigenti l’avrebbero contattato per pianificare lo spostamento da Bedollo a Moena di sabato prossimo per l’amichevole di lusso con la Fiorentina. «La famiglia Antoniazzi non era solo un partner commerciale per il club – prosegue il ricordo del Venezia – ma una vera e propria famiglia di tifosi arancioneroverdi. Eros ha accompagnato i ragazzi nelle trasferte, ufficiali e non, per anni. Il suo sorriso e la sua positività mancheranno a tutti. Il presidente Joe Tacopina, i giocatori e tutta la società si stringono attorno alla famiglia Antoniazzi in questo terribile momento. Siamo sicuri che Eros continuerà a seguirci e a tifare i nostri splendidi colori per sempre». 
CAPITANO
Particolarmente scosso il capitano lagunare Maurizio Domizzi: «Possiamo solo rivolgere un pensiero affettuoso ad una persona davvero speciale, che ci ha accompagnato in tutte le trasferte e ci mancherà sicuramente tanto. È difficile esprimersi, per come è avvenuto e per come ne siamo venuti a conoscenza, l’unico nostro pensiero è di vicinanza alla famiglia».

Palpabile anche sui social network la commozione di amici e conoscenti per la tragica notizia. «Veramente se ne vanno via sempre i migliori», «Ti voglio ricordare così com’eri sempre con tutti, sorridente, gioioso e pieno di vita!», «Ciao Eros mi hai fatto una bruttissima sorpresa andando via lassù», «È stato un grande privilegio e un grande onore conoscerti. Riposa in pace e anche lassù continua a portare con gioia il tuo bus, stavolta con destinazione il paradiso». Un sentito ricordo l’ha pubblicato anche il Milan Club di San Stino e Corbolone: «Un tragico destino ha voluto così purtroppo. Perdiamo tantissimo, ora piangiamo l’amico splendido e con un cuoregrande, uomo affidabile ed esemplare, punto di riferimento per tutti. Tutto il Club è attonito, smarrito, triste. Ciao Eros, ci mancherai, la tua assenza un vuoto incolmabile». L’elicottero ultraleggero era la sua ultima passione, in passato era stato anche paracadutista e aveva volato con il parapendio a motore. Ieri, il sindaco di Mottaq di Livenza Alessandro Righi ha voluto esprimere le proprie condoglianze alla famiglia. L’assessore alla Cultura Ilario Daneliuzzi lo conosceva personalmente. Antoniazzi guidava l’azienda di famiglia Ata Antoniazzi insieme alle sorelle Lara e Barbara, specializzata in trasporto e noleggio di pullman e auto. Era stato l’autista del Portosummaga in Serie B, e del Milan club di San Stino. «Era molto attaccato all’attività familiare - spiega l’assessore - Purtroppo la grande passione per il volo lo ha portato lassù, in cielo tra le nuvole, molto più in alto di quanto potesse immaginare».