MESTRE - A una famiglia della provincia veneziana Enel Energia ha mandato un'intimazione di pagamento per non aver ricevuto 10,80 euro (parte di una bolletta da 129,60 euro) minacciando, se non riceverà il saldo, di valutare azioni legali, annullare eventuali rateazioni, trasmettere al Fisco il mancato saldo delle somme relative al canone Tv, chiedere l'addebito a un altro gestore, nel caso il cliente avesse cambiato fornitore. Il cliente, insomma, non ha più sempre ragione. Per fortuna che alla fine è scritto i nostri consulenti sono a sua disposizione al numero verde. Il cliente ha chiamato quel numero e, dopo aver spiegato di non avere nessun pagamento in sospeso, si è sentito rispondere che in fondo per 10 euro può anche pagarli. Per lui, però, è una questione di principio e ha chiesto l'annullamento dell'intimazione dato che tutte le bollette sono pagate dalla banca tramite Rid, nel resoconto dei pagamenti sia della banca sia del sito Enel non appare alcun sospeso, e il numero cliente scritto nella lettera è un inesistente 000000000. (e.t.)
Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 10:05
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