VENEZIA - Un giro tra calli e campielli della sua Venezia e poi l'immancabile tappa al ristorante. A pochi giorni dall'inizio del suo tour mondiale, con il quale ha deciso di congedarsi dal suo pubblico, Elton John è tornato in città qualche giorno fa per riassaporare le atmosfere e rivedere i luoghi che da sempre lo rendono felice (è proprietario di una casa alla Giudecca).
Affiancato dal compagno David Furnish e dai due figli, l'artista inglese è stato ospite per due giorni di seguito del ristorante da Ivo, a San Marco, il locale che è sistematicamente tappa fissa anche di George Clooney. Il titolare del ristorante, Giovanni Fracassi, ormai viste le ripetute incursioni nel suo locale parla del cantante come di un amico di vecchia data e racconta come è andato questo incontro, avvenuto nel fine settimana, prima della ripartenza del musicista (classe 1947).
IL FILM
«Come al solito è sempre bello vederlo qui tra di noi - spiega Fracassi - è arrivato nel locale utilizzando un taxi che si è fermato sulla porta d'acqua sul canale ed è venuto a salutarmi. Tra lui e David hanno mangiato castraure con granchio, scampi, frittura di pesce e moeche accompagnati da fiori di zucca bevendo acqua minerale e birra. Viene qui per rilassarsi, mi è sembrato molto concentrato su questo tour davvero lungo che sta per iniziare tra poche settimana. Mi ha detto che, fino al dicembre del 2020, sono programmati 150 concerti in giro per il mondo. Mi sembra un impegno molto pesante per un uomo della sua età. In ogni caso ci ha ricordato che il 31 maggio uscirà il film-documentario che è incentrato sulla sua vita, ha anticipato che sarà un lavoro molto bello ed interessante».
CONCERTI
Il tour mondiale Farewell Yellow Brick Road che sicuramente farà la gioia di centinaia di migliaia di fans in trepida attesa, inizia ufficialmente il 1 maggio a Vienna e poi si svilupperà in varie città d'Europa, passando per Danimarca e Belgio, per poi approdare all'Arena di Verona il 29 e il 30 maggio. Il tour proseguirà poi per la Germania e la Francia fino ad arrivare negli Stati Uniti a settembre. Il mese di novembre la carovana giungerà in Australia quindi in Nuova Zelanda, Parigi e la chiusura a Londra il 16 dicembre del 2020. «Non abbiamo parlato di musica - aggiunge Fracassi - in questi anni i suoi interessi sono un po' cambiati, vedo che la sua passione sono soprattutto i due figli che, mi piace dirlo, sono davvero molto educati e rispettosi verso gli altri. Una volta, quando arrivava, faceva tani acquisti in giro per i negozi di Venezia, ora mi è sembrato molto più tranquillo. È sempre bello stare in suo compagnia. Ho visto anche io le date del tour e, francamente, mi sembrano davvero tante».
Gianpaolo Bonzio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 18:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Affiancato dal compagno David Furnish e dai due figli, l'artista inglese è stato ospite per due giorni di seguito del ristorante da Ivo, a San Marco, il locale che è sistematicamente tappa fissa anche di George Clooney. Il titolare del ristorante, Giovanni Fracassi, ormai viste le ripetute incursioni nel suo locale parla del cantante come di un amico di vecchia data e racconta come è andato questo incontro, avvenuto nel fine settimana, prima della ripartenza del musicista (classe 1947).
IL FILM
«Come al solito è sempre bello vederlo qui tra di noi - spiega Fracassi - è arrivato nel locale utilizzando un taxi che si è fermato sulla porta d'acqua sul canale ed è venuto a salutarmi. Tra lui e David hanno mangiato castraure con granchio, scampi, frittura di pesce e moeche accompagnati da fiori di zucca bevendo acqua minerale e birra. Viene qui per rilassarsi, mi è sembrato molto concentrato su questo tour davvero lungo che sta per iniziare tra poche settimana. Mi ha detto che, fino al dicembre del 2020, sono programmati 150 concerti in giro per il mondo. Mi sembra un impegno molto pesante per un uomo della sua età. In ogni caso ci ha ricordato che il 31 maggio uscirà il film-documentario che è incentrato sulla sua vita, ha anticipato che sarà un lavoro molto bello ed interessante».
CONCERTI
Il tour mondiale Farewell Yellow Brick Road che sicuramente farà la gioia di centinaia di migliaia di fans in trepida attesa, inizia ufficialmente il 1 maggio a Vienna e poi si svilupperà in varie città d'Europa, passando per Danimarca e Belgio, per poi approdare all'Arena di Verona il 29 e il 30 maggio. Il tour proseguirà poi per la Germania e la Francia fino ad arrivare negli Stati Uniti a settembre. Il mese di novembre la carovana giungerà in Australia quindi in Nuova Zelanda, Parigi e la chiusura a Londra il 16 dicembre del 2020. «Non abbiamo parlato di musica - aggiunge Fracassi - in questi anni i suoi interessi sono un po' cambiati, vedo che la sua passione sono soprattutto i due figli che, mi piace dirlo, sono davvero molto educati e rispettosi verso gli altri. Una volta, quando arrivava, faceva tani acquisti in giro per i negozi di Venezia, ora mi è sembrato molto più tranquillo. È sempre bello stare in suo compagnia. Ho visto anche io le date del tour e, francamente, mi sembrano davvero tante».
Gianpaolo Bonzio
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