VENEZIA - Per correre, hanno corso. Solo che si sono portati via i voti l’uno con l’altro e il risultato è che sono rimasti tutti a bocca asciutta. Di più: per la prima volta la città di Venezia, che è pure capoluogo di regione, non avrà un proprio rappresentante a Palazzo Ferro Fini. Nell’assemblea legislativa veneta non c’è un solo veneziano di centro storico e nemmeno di terraferma. Gli uscenti "cittadini" erano quattro: Renato Chisso e Nereo Laroni entrambi eletti nel 2010 nelle file del Pdl, Gennaro Marotta dell’Italia dei valori, Pietrangelo Pettenò della Sinistra. Ora siamo a zero.
Ultimo aggiornamento: 11:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".