Imprese al femminile sempre piccole, ma più stabili: alloggi e ristorazione i settori trainanti

Martedì 7 Marzo 2023 di Sara Zanferrari
Ristorazione (foto di archivio)

VENEZIA - Continua a crescere a Venezia l'impresa al femminile: i dati relativi al 2022 diffusi dalla Camera di Commercio Venezia e Rovigo registrano e confermano il cambiamento in atto che vede il mondo del lavoro colorarsi sempre più di "rosa". L'imprenditoria femminile è in leggero ma costante aumento: le imprese guidate da donne sono più stabili nel lungo periodo, con una resilienza più spiccata rispetto a quelle non femminili, a Venezia in totale controtendenza rispetto al dato nazionale e regionale (dove tutte le imprese sono in calo), in quanto si registra una crescita del 0,6%, trainata dai settori di alloggi e ristorazione. Le performance migliori sono inoltre per le attività legate alla cura della persona, all'abbigliamento e alle agenzie di viaggio, settori in cui storicamente si registra la maggior presenza di donne alla guida, assieme a quelle professionali, scientifiche e tecniche, e il settore immobiliare.

I NUMERI
A Venezia le imprese rosa sono 13.814 e rappresentano il 20,6% del totale. La maggior parte sono ditte individuali (64,3%), a cui seguono le società di capitali che rappresentano il 20,3%. Le società di persone femminili sono il 14,3%, le società di capitali femminili, rispetto al 2019, sono in crescita del 13,2%. Riguardo agli addetti, un dato rilevante è come le aziende femminili siano in prevalenza micro-imprese fino a 9 persone, che rappresentano a Venezia il 94,7% del totale delle aziende. Le donne imprenditrici sono il 27,9% sul totale degli imprenditori, valore leggermente superiore al dato regionale (27,6%) e di poco inferiore al dato nazionale (28%). Con riferimento alle cariche societarie, le donne raggiungono il 41,4% dei soci, ma rappresentano solo il 24,7% dei titolari d'impresa, il 23,7% degli amministratori. Rispetto al 2019, si segnala, però, l'aumento del 4,1% delle donne amministratore e del 7,6% di quelle chiamate a ricoprire altre cariche. Diminuiscono dell'1,2% le titolari e del 6% le donne socio.
Il 48,4% delle imprenditrici ha un'età compresa tra i 50 ed i 69 anni; il 33,99% è tra i 30 ed i 49 anni; 4,38% è tra i 18 e i 29 anni; 12,74% è infine over 70 anni.

Le imprese artigiane femminili sono il 16,1% del totale, dato leggermente inferiore a quello regionale (16,7%) tuttavia, rispetto al 2019, in aumento dell'1,7%, in controtendenza rispetto al calo registrato dalle imprese artigiane veneziane in generale (-0,6%) e di quelle non femminili (-1%). Le start up femminili sono il 10,7% del totale (dato regionale 11,7%) per la maggior parte con una presenza femminile forte (5,8% delle start up femminili) o esclusiva (4,1%).

VALORE DONNA
«Il contributo delle donne nel fare impresa è importante per i valori di affidabilità, creatività, flessibilità e resilienza che apportano quotidianamente contribuendo all'aumento di competitività dei sistemi produttivi - dichiara Massimo Zanon, presidente della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo - Più crescono l'imprenditoria e la presenza femminile nel governo dell'impresa più benefici ne avrà il nostro sistema economico. Siamo impegnati a valorizzarne ruolo e prospettive anche attraverso il Comitato imprenditoria femminile della nostra Camera».

IL BANDO
Anche Confapi Venezia, che riunisce piccole e medie imprese, riflette una situazione che non si discosta da quella rilevata dalla Camera di Commercio: le aziende a conduzione femminile sono 113, su un totale di 374 aziende iscritte, con 1.529 addetti donne su 5.480 totali, le imprenditrici associate sono 96. Scade proprio domani, 8 marzo, il bando su cui la Regione Veneto ha investito 2 milioni e 300.000 euro, di cui 500.000 riservato alle professioniste, per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell'imprenditoria femminile.
 

Ultimo aggiornamento: 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci