Due omicidi nel 2017 e poi la fuga: era a Venezia e si fingeva un turista

Sabato 28 Luglio 2018
Due omicidi nel 2017 e poi la fuga: era a Venezia e si fingeva un turista
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VENEZIA - Presentava un curriculum criminale di tutto rispetto, C.A.L., 61 anni, nato a Curaçao, nazione nel Mar dei Caraibi appartenente al Regno dei Paesi Bassi, arrestato nella prima mattinata di oggi dagli uomini della Questura di Venezia, dopo giorni di ricerche. Alle ore 5,30 i poliziotti delle volanti, con l’ausilio della Unità Operativa di Primo Intervento, hanno fatto irruzione,  nella camera di C.A.L., in un hotel del centro storico, al fine di eseguire un provvedimento di cattura internazionale emesso dall’autorità giudiziaria della Repubblica Domenicana in quanto l’uomo sarebbe l’autore di un duplice omicidio di cittadini olandesi avvenuto nel giugno 2017 a Seibo (Repubblica Domenicana).

L’uomo, che non ha opposto resistenza, è stato condotto in Questura per gli ulteriori accertamenti sull’esatta identità e in attesa della decisione dell’Autorità Giudiziaria relativamente alla convalida dell’arresto. Lo stesso, che viaggiava come turista a Venezia, è stato rintracciato grazie alla collaborazione internazionale tra le forze di polizia, una collaborazione rafforzatasi anche alla luce della “Conferenza regionale sulla cooperazione internazionale di polizia” tenutasi esattamente un mese fa a Venezia.

È stata infatti la proficua cooperazione con le forze di polizia internazionali e con l’Interpol, il rapido scambio informativo e l’uso delle tecnologie e degli strumenti tecnici più innovativi che ha consentito in breve tempo di rintracciare e arrestare C.A.L, ricercato per il duplice omicidio e indicato come soggetto appartenente ad un pericoloso sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti e al traffico d’armi.
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