Jesolo si affida ai droni. «Controlli dall'alto su chi continua a uscire»

Sabato 28 Marzo 2020 di Giuseppe Babbo
I droni, già sperimentati a Jesolo, controlleranno anche i movimenti nelle zone più isolate

JESOLO Con i droni a caccia dei furbetti. Il Comando della Polizia locale nei prossimi giorni passerà alle maniere forti per monitorare gli spostamenti dei cittadini e, di conseguenza, il rispetto delle limitazioni imposte dalla normativa per l’emergenza Covid-19. Ad essere controllate saranno soprattutto le zone più isolate della città, come gli accessi al mare, la spiaggia, le aree boscate, i parchi più grandi e le vie più interne del centro abitato. 
INCARICO Per questo lo scorso 25 marzo è stata approvata una determina che assegna l’incarico a una ditta esterna per un valore di 4.500 euro, per effettuare 18 attività di monitoraggio. L’obiettivo è quello di supportare l’attività degli agenti della Polizia locale e delle altre forze dell’ordine, attualmente impegnati nei controlli lungo le strade. Ma per cercare di rendere i provvedimenti di contagio del virus ancora più efficaci, dal Comando di Polizia locale è stato deciso di alzare, in tutti i sensi, il livello dei controlli. Appunto con monitoraggi dall’alto delle aree più isolate, che potrebbero prestarsi a ritrovi e assembramenti. O, più semplicemente,  a passeggiate al di fuori dei 200 metri previste dall’ordinanza regionale. Non è comunque la prima volta che il Comune di Jesolo utilizza i droni per contrastare certe situazioni e la scorsa estate gli agenti avevano utilizzato i dispositivi aerei per rilevare alcuni incidenti stradali. Per questa primavera, invece, era stato annunciato l’acquisto di un drone professionale da impiegare nelle attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti e la vendita di prodotti contraffatti. Ma considerata la proclamazione dello stato di emergenza sanitaria, che impedisce lo svolgimento dei necessari corsi di pilotaggio, e la necessità di monitorare ogni spostamento illegale, dal Comando della Polizia locale è stato deciso di affidare il servizio a una ditta esterna. Un modo per intensificare i controlli nei prossimi giorni, quando le belle giornate di sole potrebbero invogliare i proprietari delle seconde case a raggiungere ugualmente il litorale. 
MAGGIORI CONTROLLI «Tranne qualche caso isolato – spiega il sindaco Valerio Zoggia – credo che i cittadini stiano rispettando le varie indicazioni. La conferma arriva dal numero di contagi presenti nel nostro territorio, che continua a mantenersi su livelli sotto controllo e in gran parte “importati” da fuori comune. C’è ancora chi si reca al supermercato più volte al giorno o chi un giorno va al supermercato e il giorno successivo in farmacia. Oppure chi si ritrova per una passeggiata in qualche strada isolata. Non è questo il modo corretto di affrontare la situazione: si esce una volta sola e nel limite del possibile si cerca di fare un’uscita unica. Più rispettiamo questa indicazione e prima finirà questa situazione: sono consapevole delle difficoltà, ma è indispensabile che tutti facciano la loro parte». Da ciò la volontà di intensificare i controlli. «I nostri agenti stanno facendo un grande lavoro – conclude il sindaco – ed è giusto continuare in questa direzione, anche con più mezzi. Non è questo il momento di abbassare il livello di guardia». 
TRENTA DENUNCE In poco più di due settimane sono state 30 le persone denunciate alla Polizia locale per la violazione delle norme indicate dal Governo. Diversi gli accertamenti avviati dagli agenti che tengono costantemente monitorati tutti gli accessi in città. Proprio durante questi controlli, domenica scorsa una pattuglia ha multato un 21enne di Cortellazzo uscito di casa per fare una corsa e fermato dagli agenti a circa 8 chilometri dalla residenza. 

Ultimo aggiornamento: 07:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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