Domenica ecologica, stop allo smog con inevitabile strettoia sulla A57

Sabato 20 Novembre 2021 di Fulvio Fenzo
MESTRE Il piano di Cav per alleggerire il traffico in tangenziale


MESTRE - Mettici il secondo weekend di lavori in Tangenziale, con la strozzatura da tre ad una corsia del tratto più trafficato, quello tra le uscite Miranese e Castellana in direzione Trieste. Aggiungici la seconda delle tre domeniche ecologiche decise entro fine anno con lo stop alle auto inquinanti nel perimetro del centro città. E, per non farci mancare niente, pure la festa della Madonna della Salute che, pur in piccolo rispetto a Venezia, si celebra anche a Mestre, nel santuario di via Torre Belfredo. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per mandare in tilt il traffico cittadino. Che, dopo le code di 4 chilometri dello scorso weekend in Tangenziale, si prepara ad una vera e propria “domenica di passione”.


Le limitazioni sulla A57 decise da Cav, la concessionaria dell’autostrada, per consentire la sistemazione di giunti e non solo del viadotto tra Miranese e Castellana, in direzione Trieste, sono iniziate già da ieri sera e proseguiranno fino alle 6 di dopodomani, lunedì 22.

Nel primo fine settimana di lavori (che termineranno nel prossimo weekend con le stesse modalità) le code erano arrivate a toccare i 4 chilometri, ma sarebbe andata molto (ma davvero molto) peggio se Cav non avesse deciso di deviare sul Passante tutti i veicoli provenienti da Padova per alleggerire il peso del traffico di attraversamento che, altrimenti, sarebbe finito in Tangenziale, evitando così la formazione di incolonnamenti che, secondo le stime che hanno suggerito questa deviazione, sarebbero partiti dalla Castellan per arrivare fino al casello di Villabona.


Ma, appunto, domani è anche giorno di “domenica ecologica”, con lo stop alle auto inquinanti con l’unica eccezione di quelle alimentate a Gpl o a gas metano, oppure i veicoli provvisti di motori elettrici o ibridi (più tutta una serie di deroghe per chi è in possesso di particolari permessi). Di certo, quindi, la maggioranza dei mestrini domani non potrà circolare dalle 8.30 alle 18.30 nell’area delimitata proprio dalla Tangenziale, dal raccordo autostradale della “Carbonifera” tra l’uscita “Marghera” della A57 ed il cavalcaferrovia di Mestre, dalla Sr 11, da San Giuliano (“via Orlanda”) e da via Martiri della Libertà. Un divieto di circolazione che, nella prima domenica ecologica del 17 ottobre scorso (la prossima è già in programma per il 26 dicembre) è stato a dire il vero ben poco rispettato dagli automobilisti, ma ancor più dal Comune che ha messo in campo una manciata di vigili per controlli che, di fatto, non ci sono stati.

Domani, quindi, con gli agenti che dovranno occuparsi anche della festa della Salute, si rischia di assistere ad un altro stop “farlocco” delle auto in città, ma almeno stavolta l’amministrazione cittadina ha messo in campo una serie di iniziative per promuovere la mobilità ecologica e condivisa (ne riferiamo nell’articolo qui a sinistra), oltre al prolungamento della validità temporale dei biglietti Actv da 75 a 100 minuti fino alle ore 23.59 del giorno di domenica, limitatamente alle linee urbane delle reti terrestri di Mestre, Lido e Pellestrina.
 

Ultimo aggiornamento: 08:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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